La Corte di Cassazione ha stabilito che gli autovelox devono essere non solo approvati ma anche omologati per poter rilevare correttamente le infrazioni per eccesso di velocità.
L’Ordinanza che farà discutere
L’ordinanza n. 12924/25 del 14 maggio 2025 specifica che l’approvazione e l’omologazione sono due procedure distinte e necessarie per garantire la legittimità delle sanzioni.
Cosa significa?
L’approvazione certifica che un dispositivo è conforme a specifiche tecniche, mentre l’omologazione verifica se il prototipo dell’autovelox possiede le caratteristiche costruttive e funzionali richieste dal codice della strada.
Implicazioni:
Senza omologazione, le multe sono considerate nulle e illegittime. La taratura periodica degli autovelox non sostituisce l’omologazione. Le circolari ministeriali che sostengono l’equipollenza tra approvazione e omologazione non hanno valore normativo e non possono influenzare l’interpretazione delle norme primarie.
Quali cambiamenti per il futuro?
Questa decisione potrebbe avere un impatto significativo sulle multe emesse tramite autovelox e potrebbe portare a una revisione delle procedure di controllo della velocità.