Il film del 2006 Rocky Balboa rimane uno dei più sottovalutati della famosa saga cinematografica con Sylvester Stallone. Non è un film di spessore, però contiene una scena fantastica dove il pugile italo-americano parla al figlio. Balboa dà una lezione sulla vita, dicendo al figlio: “Non è importante come colpisci, l’importante è come sai resistere ai colpi, come incassi, e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti.”
La Fiorentina non ha avuto una stagione facile. Però, nell’ultima partita dell’annata, la squadra toscana doveva giocare contro l’Udinese in trasferta. Era una partita che i Viola non potevano permettersi di perdere. In una gara piena di emozioni, i Gigliati hanno vinto con il punteggio finale di 3-2.
Grazie a questo risultato, la Fiorentina ha chiuso al sesto posto in campionato, qualificandosi per la Conference League. Con un nuovo allenatore giovane, in cui alcuni tifosi non avevano creduto, e giocatori sottovalutati e scartati da altre squadre, i Viola hanno ora le basi per un progetto dal futuro molto promettente.
La Fiorentina ha iniziato questa stagione con un nuovo allenatore alla guida. Dopo tre stagioni al timone del club, Vincenzo Italiano è andato ad allenare il Bologna nell’estate scorsa. Per sostituire l’allenatore siciliano è arrivato l’ex tecnico del Monza, il quarantenne Raffaele Palladino.
Nella sua prima stagione con i Gigliati, Palladino ha avuto successo con molti nuovi acquisti. Tanti di questi erano giocatori considerati “inutili” da altre squadre.
Partiamo dall’uomo tra i pali: David de Gea. Dopo un’intera stagione da svincolato, il portiere spagnolo è stato tesserato dalla Fiorentina. Nella sua prima annata a Firenze, l’ex United è diventato uno dei portieri più forti della Serie A.
Oltre a De Gea, due pedine imprescindibili in questa stagione sono stati Moise Kean e Nicolò Fagioli. I due condividono una caratteristica: entrambi provenivano dalla Juventus ed entrambi hanno segnato nella vittoria contro l’Udinese.
Cominciamo da Kean. La scorsa stagione con i Bianconeri, l’attaccante italiano non ha segnato neanche un gol. La Fiorentina ha acquistato la punta piemontese per tredici milioni di euro lo scorso luglio. Nella sua prima stagione a Firenze, Kean ha vissuto una vera e propria rinascita calcistica. Il goleador ex juventino ha segnato venticinque gol, diciannove dei quali in campionato.
Fagioli è un’altra storia di redenzione. Dopo la sua squalifica per scommesse, molti tifosi attendevano di vedere come il centrocampista piacentino si sarebbe inserito nella squadra della Juve. Tuttavia, Thiago Motta lo ha fatto giocare pochissimo.
A gennaio, Fagioli è stato ceduto in prestito alla Fiorentina. A Firenze, ha trovato lo spazio per mostrare il suo immenso talento. Nel suo ruolo preferito di regista, il centrocampista ex Juve è diventato un elemento chiave per i Gigliati.
Un evento che ha segnato la stagione della Fiorentina è stato l’arresto cardiaco subito da Edoardo Bove in una partita di dicembre. Per fortuna, il centrocampista ex Roma non ha riportato danni cerebrali o cardiaci permanenti.
Anche se Bove non dovesse più giocare una partita nella sua carriera, l’amore reciproco tra lui e la Fiorentina ha mostrato quanto siano importanti la fratellanza e l’umanità nel calcio. Palladino ha mostrato grande carattere facendo tutto il possibile perché Bove potesse avere un ruolo nel gruppo, anche senza poter scendere in campo.
Una delle delusioni più grandi della stagione è stata la sconfitta contro il Real Betis nelle semifinali della Conference League. La Fiorentina aveva raggiunto due finali consecutive nella competizione europea sotto la guida di Italiano. I tifosi speravano quindi che i Gigliati potessero conquistare la loro terza finale consecutiva e, finalmente, vincere il tanto atteso trofeo.
Ma nei supplementari del ritorno, le gambe stanche dei Viola non sono riuscite a reggere il talento della squadra spagnola. Dopo un gol al 97’ dell’attaccante Abde Ezzalzouli, il Betis ha vinto con il punteggio complessivo di 4-3, conquistando la finale.
La delusione per l’eliminazione in Conference League rimarrà nell’anima dei tifosi e dei giocatori. Tuttavia, questo non cancella l’eccezionale lavoro fatto da Palladino nella sua prima stagione a Firenze.
La vittoria contro l’Udinese ha dimostrato che questa squadra ha una grinta immensa. Questa nuova versione della Fiorentina è fatta di giocatori che hanno superato ostacoli personali, come Bove e Fagioli, e altri che hanno dovuto combattere con i propri demoni calcistici, come Kean e De Gea. Ma Palladino ha costruito un gruppo armonioso, fondato su valori come passione e rispetto.
Proprio come Rocky contro Apollo Creed nel primo film della saga, la Fiorentina non ha vinto nulla in questa stagione. Ma la squadra di Palladino ha guadagnato qualcosa di più: ha dimostrato di avere carattere, e soprattutto un futuro brillante davanti a sé.
Foto dalla pagina Facebook ACF Fiorentina