Due attentati terroristici palestinesi
Fiumicino, 17 dicembre 1973, 32 morti e 15 feriti – Fiumicino 27 dicembre 1985, 13 morti e 76 feriti
Attentato di Fiumicino 1973
L’attentato all’aeroporto di Roma–Fiumicino del 1973 fu un atto terroristico compiuto da cinque palestinesi. Le reali motivazioni tutt’oggi sono sconosciute. Molte ipotesi e 32 morti certi.
Cosa accadde? Aeroporto Roma Fiumicino, 17 dicembre 1973
Poco prima delle ore 13 un commando di cinque terroristi palestinesi requisisce alcuni ostaggi di un aeroplano della Pan American World Airways (PANAM) e, in un attacco fulmineo, lanciano bombe e sparano con armi automatiche. Devastano l’apparecchio e seminano morte. I terroristi fuggono poi in volo ad Atene, trattano invano per la liberazione di due terroristi rinchiusi nelle carceri greche. Ripartono con scalo a Damasco e atterrano definitivamente a Kuwait City. Poi nebbia fitta.
Il 24 novembre 1974 il mondo assiste alla liberazione dei cinque terroristi protagonisti della violenza. Liberi.
Attentato di Fiumicino 1985
L’attentato terroristico fu un attacco compiuto da quattro componenti del gruppo palestinese facente capo ad Abu Nidal, fondatore del gruppo paramilitare estremista denominato Consiglio Rivoluzionario di al-Fatah (FRC). Fu considerato il responsabile della morte e del ferimento di migliaia di persone con attentati sanguinari. Condannato all’ergastolo non fu mai arrestato, trovò protezione in Iraq morendo nel 2002. Il suo gruppo terroristico fu espulso dall’OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina).
Cosa accadde? Aeroporto Roma Fiumicino, 27 dicembre 1985.
Alle 9.05 nelle vicinanze del check-in della compagnia aerea israeliana EL AI e della statunitense TWA i terroristi aprono il fuoco, lanciano bombe e seminano morte. Tre terroristi sono uccisi dagli agenti di sicurezza israeliani e uno, il capo del commando Mohammed Sharam, è catturato vivo dalla Polizia italiana. A distanza di pochi minuti viene colpito anche l’aeroporto austriaco di Vienna. In totale 13 morti a Roma e 3 morti a Vienna.
Per non dimenticare
L’attentato di Fiumicino del 1973 è stato per molti anni dimenticato, ma commemorato in via istituzionale per la prima volta alla presenza dei famigliari delle vittime nel 2023. Quanti italiani conosco gli avvenimenti dei due attentati?
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel 50° anniversario della strage di Fiumicino del 1973 ha commemorato i nostri sei connazionali deceduti, ricordando come il contesto di instabilità medio-orientale abbia generato attacchi a numerosi Paesi occidentali. Rammentando poi come “…il terrorismo offende i valori dell’umanità, a partire dal diritto alla vita, lede l’incolumità individuale e collettiva, viola i diritti umani, minaccia la pace e la sicurezza universale…”.
Le 6 vittime italiane dell’attentato terroristico di Fiumicino 1973
Famiglia De Angelis: Giuliano, Emma e la figlia Monica, Raffaele Narciso, Domenico Ippoliti E Il finanziere Antonio Zara
Le 13 vittime dell’attentato terroristico di Fiumicino 1985
- Paternia Fotiadi
- Meidani Efrosini
- Demetrio Arghiropulos
- Adam Meletios
- Donato Miranda Acosta
- Genoveva Jaime Cisneros
- Frederick Cage
- Don Melend
- Natascia Sophie Simpson
- John Buonocore
- Mustaph Diedda
- Francesco Della Scala
- Elena Tommarello
LINK UTILI:
Rai News: attentato terroristico Fiumicino 1973, servizio di Paolo Martini