Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale una delegazione della Federazione Italiana Sport Invernali.
Nel corso dell’incontro di venerdì 24 maggio sono intervenuti il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda e le Atlete Olimpioniche Federica Brignone e Sofia Goggia.
Erano presenti il Segretario generale della Federazione Italiana Sport invernali, Loretta Piroia e gli atleti in rappresentanza di tutte le discipline facenti parte della FISI.
Nel primo incontro dedicato agli atleti e i rappresentanti degli sporti invernali il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha portato il saluto del Paese, sottolineando “l’importanza del ruolo e il valore di questi sport, delle tante discipline che lo compongono”.
Il Presidente del CONI Giovanni Malagò ha richiamato il grande contributo delle discipline alpine e la doverosa e sempre attenzione della Federazione “a porre al centro l’atleta. L’atleta degli anni passati; l’atleta in attività, oggi; l’atleta, quelle e quelli del futuro, quindi con la cura, come lei ha accennato, dei giovani, di quel grande giacimento di possibili talenti che si ritrova tra i tanti amatori degli sport invernali”.
Erano presenti grandi atleti del passato:: Marco Albarello, Alberto Tomba, Manuela Di Centa, Gustav Thöeni, Armin Zöeggeler. I loro nomi sono associati a molte medaglie e grandi successi.
Il Presidente Mattarella ha ricordato non solo ai numerosi successi “ma anche al modo di ottenerli, al comportamento, allo stile di competizione. E anche a quel che c’è dietro i successi. Perché dietro quei due minuti, due minuti e mezzo, di ogni manche nella discesa o nello slalom, o anche della fatica del fondo o, ad esempio, ancora più ridotti per lo snowboard, per ogni disciplina, accanto, dietro, prima dei successi, vi è una grande capacità di sacrifici, di allenamento, di perfezionamento, di continua ricerca di superamento dei propri limiti”.
Sport Invernali, montagna e ambiente
Gli sport invernali sono sinonimo di salvaguardia della montagna e quindi del nostro stesso pianeta. Questa, prosegue il Presidente Mattarella è “ la sfida principale che l’umanità ha davanti a sé, da cui si viene spesso distratti da guerre, da contrapposizioni, dal terrorismo, da fenomeni che vorremmo non vedere, ma che sono frequenti”. L’ambiente e la salvaguardai del pianeta sono oggi la principale sfida da affrontare.
Sport e avversari
Il Presidente Mattarella ha ripreso l’intervento di Sofia Goggia ed ha valorizzato il rispetto e “la riconoscenza verso le avversarie. Perché senza le avversarie o gli avversari, il loro talento, le loro prestazioni, mancherebbe la sollecitazione, l’essere sospinti a migliorarsi, a superarsi, a raggiungere sempre orizzonti, prestazioni più avanzate”. Questo è un modo importante per interpretare l sport ed il rapporto tra atlete e atleti. I complimenti a fine gara, i sorrisi e le reciproche strette di mano sono modi di interpretare lo sport con “messaggi positivi, straordinariamente importanti”.
Il Futuro
Il Presidente Mattarella non ha mancato di rivolgere uno sguardo al futuro rivolgendo a tutti un arrivederci a Milano-Cortina 2026.