Il quarto giovedì del mese di novembre negli Stati Uniti si celebra la Festa del Ringraziamento. La storia e le tradizioni si rinnovano in una festività che unisce le famiglie.
Le origini del Thanksgiving Day risalgono al 1621, quando i coloni inglesi giunti a Plymouth Rock, in Massachusetts, festeggiarono il loro primo raccolto di successo dopo un anno difficile. Insieme ai nativi americani Wampanoag, condivisero un banchetto abbondante per ringraziare Dio per il cibo e l’abbondanza. Questo momento di condivisione e gratitudine è diventato il fondamento del Thanksgiving Day. La giornata del ringraziamento è diventata festa nazionale grazie all’ufficializzazione 1789 da parte del primo presidente degli Stati Uniti, George Washington.
Oggi la Festa del Ringraziamento è diventata un’occasione per esprimere gratitudine in maniera più ampia per tutte le benedizioni ricevute, come la salute, la famiglia, gli amici, il lavoro e la casa. È anche un’occasione per riunirsi con familiari e amici e trascorrere del tempo insieme. La tradizione centrale della festa è il pranzo o la cena del Ringraziamento, che solitamente comprende un tacchino arrosto, ripieno, purè di patate, salsa di mirtilli rossi e una varietà di contorni deliziosi. Generalmente il vino bianco la fa da padrone. Le famiglie si riuniscono attorno a una tavola imbandita e condividono momenti di gioia, gratitudine e condivisione.
Oltre al pasto tradizionale, molte famiglie partecipano a altre attività tradizionali come ad esempio guardare una partita di football americano in televisione o partecipare a giochi e attività all’aperto. Alcune persone scelgono anche di dedicare parte del loro tempo a servire i meno fortunati, partecipando a mense comunitarie o facendo donazioni a organizzazioni di beneficenza locali.
Libere scelte in libero paese.
Il Thanksgiving Day rappresenta non solo un momento di festa, ma anche un’opportunità per riflettere sulla gratitudine e l’apprezzamento per ciò che si ha nella vita. Sebbene abbia radici storiche nella tradizione religiosa, oggi ha perso in parte questa connotazione originaria e viene celebrato anche come festa laica.