Viaggio Psichedelico con i Psychedelic Porn Crumpets: Musica, Misticismo e Visioni
Benvenuti a una nuova, affascinante tappa nel mondo del rock psichedelico e dell’indie underground australiano. Il suono inconfondibile e affascinante della band psycho-rock PSYCHEDELIC PORN CRUMPETS sta per fare il suo ritorno in Italia e gli amanti della musica non possono che attendere con trepidazione. Una data imperdibile è fissata per mercoledì 6 marzo 2024 presso la Santeria Toscana 31 a Milano.
Gli PSYCHEDELIC PORN CRUMPETS, con il loro mix unico di psych-pop, prog rock e pesanti riff garage, hanno catturato l’attenzione sin dalla loro comparsa nell’underground indie di Perth nel 2014. Il loro album di debutto, “High Visceral Part 1,” ha subito posto l’asticella molto in alto, e il loro quarto album, “Shyga! The Sunlight Mound” del 2021, ha rappresentato un passo significativo nella loro evoluzione, consolidando un suono distintivo e senza compromessi. Il 17 maggio 2023, la band ha lanciato il singolo “Nootmare (K-I-L-L-I-N-G) Meow!”, primo estratto dall’attesissimo album “Fronzoli,” pubblicato il 10 novembre. Questo singolo ha acceso ulteriormente l’interesse nei confronti della PSYCHEDELIC PORN CRUMPETS. Il 24 agosto di quest’anno anno è stato rilasciato un secondo singolo tratto dall’album, intitolato “(I’m a Kadaver) Alakazam,” confermando l’entusiasmo crescente intorno a questa band straordinaria.
National Daily Press ha il piacere di presentarvi un’intervista esclusiva con i membri della PSYCHEDELIC PORN CRUMPETS, un’occasione unica per scoprire i segreti dietro la loro musica avvolgente e le ispirazioni che guidano la loro creatività. Risponde alla domande Jack McEwan:
1) Come è nata l’idea del nome “Psychedelic Porn Crumpets”? C’è una storia dietro di essa, o è stato davvero scelto a caso come affermato dai membri della band?
È stato un omaggio a Mighty Boosh e Monty Python. Quando abbiamo iniziato c’erano tutte queste band emergenti che utilizzavano nomi ridicoli, (Acid Mothers Temple, King Gizzard & the Lizard Wizard, Unknown Mortal Orchestra, Acid Baby Jesus), quindi abbiamo pensato di unirci al club e vedere se un nome strano per la band potesse essere d’aiuto per emergere, sembra stia funzionando.
2) Sappiamo che la band ha iniziato come un progetto universitario. Come è evoluta la vostra musica da quella fase iniziale a oggi? Quali sono stati i momenti chiave nel vostro percorso musicale?
Speriamo che le nostre registrazioni siano migliorate con il tempo. Penso che la nostra musica si sia evoluta toccando sonorità da band dal vivo, è così che ci stiamo affermando. Non c’è mai stata una vera intenzionalità nel comporre, ci piace semplicemente creare musica ed è bello che le persone sembrino seguirci in questo percorso. Se ci soffermassimo troppo a pensare sul come scrivere, cominceremmo a farlo tanto per mettere insieme qualcosa, piuttosto che lasciare fluire ciò che vogliamo esprimere. Ci sentiamo gratificati dai traguardi raggiunti fino ad ora, quindi dobbiamo continuare a lavorare sodo e spingere i nostri piccoli cervelli a creare canzoni migliori.
3) La vostra etichetta discografica, What Reality? Records, è stata fondata con l’obiettivo di supportare band emergenti. Quali sfide avete affrontato nel processo di crescita dell’etichetta e nel reclutare nuovi talenti?
Ci piaceva l’idea di aiutare band emergenti, ma più ci immergevamo nell’industria musicale, più ci sentivamo in colpa nel prendere soldi da altri artisti. È così difficile farsi strada e pubblicare un disco, quindi abbiamo creato la What Reality fin dall’inizio in modo che, se fossimo stati abbastanza fortunati da trovarci nella posizione finanziaria per aiutare gli altri, avremmo avuto già le basi pronte. Intendiamo farlo mostrando alle persone come fare soldi con le proprie capacità piuttosto che trarre un nostro vantaggio dal loro talento.
4) Potete condividere alcuni dettagli sul vostro processo creativo? Come nascono le vostre canzoni e come avete sviluppato il vostro distintivo “pasticcio di colori e toni”?
Tutto viene registrato a casa, tranne le sessioni di batteria. Ho uno studio casalingo in cui mi diletto. Una volta che ho un’idea o una canzone che ritengo abbastanza buona da mostrare a tutti, la invio via email. Poi, quando abbiamo circa 40 brani, li riduciamo a 15, poi a 10 che sono quelli per i quali registriamo la batteria in studio. Una volta fatto ciò, lo inviamo al nostro ingegnere del mix, Jelly, e lui ne perfeziona il suono.
5) Avete citato alcune influenze musicali, tra cui Led Zeppelin, Black Sabbath e Beatles. In che modo queste influenze si riflettono nella vostra musica? E quali sono state le influenze più sorprendenti e inaspettate?
Sono tre delle migliori band mai esistite, quindi è difficile non essere influenzati da loro. La musica è una cosa strana perché potresti ritrovarti a cantare una melodia già sentita, poi continuare a farlo per un po’ finché non inizi a canticchiare inserendo qualcosa di nuovo per poi perderti in qualche deviazione e ciò che una volta era una melodia dei Beatles diventa qualcosa di diverso; suppongo che questo processo possa definire l’essere influenzati. A volte mi piacciono solo tre secondi di una canzone e questo mi basta per entusiasmarmi, anche se non sono del tutto m’interessato al brano, potrebbe attirarmi solo una tonalità di chitarra o alcune strane combinazioni strumentali. In realtà qualsiasi cosa può influenzare la musica: i film mi coinvolgono sempre ad esempio, ma anche una bella serata fuori o una risata al pub.
6) La scena della musica rock psichedelica in Australia sembra essere molto vivace. In che modo credete che Perth, la vostra città natale, abbia contribuito alla crescita della vostra band e alla scena musicale locale?
Abbiamo il grande Kevin Parker! Quel tipo è musica. Senza di lui, Pond, Red Engine Caves e Hideous Sun Demon, dubito che sarebbero diventate le band che sono. Quando arriva qualcosa di così buono, è difficile non notarlo, è stato incredibile e noi siamo solo un sottoprodotto di quei primi album.
7) I vostri video musicali sono noti per il loro stile “trance”. Quali sono state le principali influenze dietro questa estetica visiva? Come scegliete i concept per i vostri video?
È merito di Ollie Jones! (ollie_jones_animator) È un genio assoluto. Sono abbastanza sicuro che sia piuttosto instabile. Può creare qualsiasi cosa ed è un piacere poter lavorare con lui su tutte le nostre canzoni.
8) Il vostro ultimo singolo,”(I’m a Kadaver) Alakazam,” sembra essere molto intrigante. Cosa possiamo aspettarci dall’album “Fronzoli”? Quali sono i temi e le storie che avete voluto esplorare in questo nuovo lavoro?
Il più possibile! La vita e la sua costante ricerca di significato/mancanza di significato. Una grande esplosione giubilante di autoriflessione. Nulla dovrebbe essere preso troppo seriamente, così è molto più facile godersi tutto. Una spruzzata di questo, una spalmata di quello. Non è necessario aggiungere nulla di superfluo o eccessivo.
Grazie!
Jack McEwan
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“Fronzoli” Tracklist:
- 1. Nootmare (K.I.L.L.I.N.G) Meow!
- 2. (I’m A Kadavar) Alakazam
- 3. Dilemma Us From Evil
- 4. Cpt. Gravity Mouse Welcome
- 5. All Aboard The S.S.Sinker
- 6. Hot! Heat! Wow! Hot!
- 7. Sierra Nevada
- 8. Illusions Of Grandeur
- 9. Pillhouse (Papa Moonshine)
- 10. Mr & Mrs Misanthrope
Membri:
- Jack McEwan (voce-chitarra)
- Luke Parish (chitarra solista)
- Danny Caddy (batteria)
- Wayan Billondana (basso)
- Chris Young (chitarra –tastiere)
- Peter Coyne (batteria di riserva)
Sito Web: https://www.psychedelicporncrumpets.com/