16 aprile 529. Entra in vigore il Codex Iustinianus, una raccolta di costituzioni imperiali, redatta per l’Imperatore Romano d’Oriente Giustiniano da una commissione di giuristi da lui nominata. Fa parte della raccolta di leggi nota come Corpus Iuris Civilis e di esso furono redatte due versioni: il Codex Iustinianus primus o vetus del 529, interamente perduto, e il Codex del 534, pervenutoci integralmente.
17 aprile 1848. Viene abbattuto il muro che circondava il Ghetto ebraico di Roma, uno tra i più antichi del mondo, sorto 40 anni dopo quello di Venezia che è il primo in assoluto. Il termine ghetto deriva dal nome della contrada veneziana, gheto, dove esisteva una fonderia e dove gli ebrei veneziani furono costretti a risiedere, mentre un’altra etimologia lo fa derivare dall’ebraico הַפרָדָה, separazione. Oltre all’obbligo di risiedere nel ghetto gli ebrei dovevano portare un distintivo che li rendesse sempre riconoscibili di colore glauco.
18 aprile 1266. Data della morte di Sant’Amadio degli Amidei uno dei padri fondatori dell’Ordine dei Servi di Maria. Amadio, appartenente ad una nobile e ricca famiglia fiorentina, strinse una forte amicizia con gli altri sei membri fondatori dell’ordine. Inizialmente i sette si ritirarono in una piccola casa fuori città, divenuta ben presto meta di simpatizzanti e postulanti, così non potendosi dedicare alla meditazione e alla lettura dei testi sacri che ritenevano necessaria, essi decisero di ritirarsi sul Monte Senario, da dove, dopo aver abbandonato tutte le loro ricchezze e possedimenti per potersi sentire più vicini a Dio, si dedicarono, oltre che alla preghiera e alla meditazione, all’assistenza di poveri, bisognosi e pellegrini.
19 aprile 1927. Negli Stati Uniti l’attrice Mae West viene condannata a 10 giorni di carcere per oscenità per l’interpretazione della sua commedia Sex. Mae debuttò nel cinema relativamente tardi, quando nel 1932 la Paramount la scritturò come coprotagonista di George Raft nel film Night after Night, in cui le fu data l’opportunità di riscrivere le battute del suo copione, riuscendo in tal modo ad attirare tutta l’attenzione su di sé. Grazie al successo riscosso dall’attrice in questa parte, la Paramount decise di farne la protagonista di quello che sarà considerato il suo miglior film, Lady Lou del 1933, con la regia di Lowell Sherman, tratto dalla commedia Diamond Li, che la West stessa aveva scritto e rappresentato nel 1928. In questa divertente commedia, ambientata nella New York di fine ottocento, l’attrice interpretò con irriverente disinvoltura una formosa e ironica cantante di saloon che si trova coinvolta in un traffico di prostitute, salvata e poi sposata da un attraente agente di polizia, interpretato da un esordiente Cary Grant.
20 aprile 1841. Viene pubblicato Murder in the Rue Morgue di Edgar Allan Poe conosciuto anche con i titoli Duplice delitto nella Rue Morgue o Gli Assassinii della Rue Morgue, un lungo racconto pubblicato per la prima volta nell’aprile del 1841 sulla rivista The Graham’s Magazine di Filadelfia. La prima edizione in volume risale al 1845, quando a Londra uscì la raccolta Tales, pubblicata presso Willey and Putnam.
21 aprile 1942. In Italia entra in vigore il nuovo Codice Civile che riunisce in un unico codice il diritto privato (il cui precedente codice risaliva al 1865) e quello commerciale (la cui codificazione unitaria era del 1882). Il nuovo codice, approvato con R.D. 16 marzo 1942, pur influenzato dal modello della tradizione francese e italiana dell’800, ha come modello di riferimento un altro codice più recente e molto importante per l’evoluzione della scienza giuridica italiana della prima metà del XX secolo, il Burgerliches Gesetzbuch tedesco del 1900. I lavori per la redazione del nuovo codice Civile presero il via all’indomani della prima guerra mondiale ed il testo è il risultato del lavoro di una serie di commissioni e sottocommissioni formate da docenti universitari, magistrati, avvocati e funzionari statali, coordinate da Filippo Vassalli. Alla redazione del codice di procedura civile del 1942 parteciparono personalità quali Dino Grandi e il giurista Piero Calamandrei. Numerosi interventi legislativi hanno modificato e integrato il codice, si pensi alla riforma del diritto di famiglia italiano del 1975, a quella del diritto internazionale privato italiano del 1995, quella del diritto societario del 2003 accanto ad interventi codificativi di alcune specifiche materie, come l’emanazione del codice di consumo del 2005, che hanno contribuito a modernizzare il codice introducendo quel necessario dinamismo dei traffici giuridici che, al contrario, un codice prevalentemente statico e di principi generali come quello italiano non possedeva.
22 aprile 1516. Per la prima volta viene pubblicato L’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, un poema cavalleresco, composto da 46 canti in ottave, che ruota attorno al personaggio di Orlando, cui è dedicato il titolo. L’opera, riprendendo la tradizione del ciclo carolingio e, parzialmente, anche di quello bretone, si pone come ideale continuazione Dell’Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo, che sarà però considerata da Ariosto solo come una fonte cui attingere a causa dell’inattualità dei temi cavallereschi del poema. Ariosto riuscirà a risolvere questo problema apportando delle modifiche interne all’opera – tra cui l’introduzione di tecniche narrative sconosciute a Boiardo – e soprattutto interagendo spesso nel corso della narrazione spiegando al lettore il vero fine degli avvenimenti descritti. Caratteristica fondamentale dell’opera è il continuo intrecciarsi delle vicende dei singoli personaggi, che costituiscono molteplici fili narrativi tutti armonicamente tessuti assieme.