18 dicembre 1890. Inaugurazione della primo tratto della metropolitana di Londra, la più antica rete del mondo e la più estesa d’Europa. Effettua servizio ogni giorno ad eccezione del 25 dicembre e nei giorni di venerdì e sabato, su alcune linee, funziona 24 ore al giorno. La velocità media commerciale dei treni -comprese le fermate- è di 33 km/h e il gestore stima che ogni treno percorre circa 123600 km ogni anno (pari a circa tre volte la circonferenza della Terra). Gli accessi registrati ogni anno sono circa 1.073.000.000, mentre contando solo i singoli passeggeri il numero è di circa 28 milioni.
19 dicembre 1843. La casa editrice Chapman & Hall pubblica la prima edizione del Canto di Natale di Charles Dickens (1812-1870) il cui titolo originale era A Christmas Carol, in Prose o Being a Ghost-Story of Christmas. Noto anche come Cantico di Natale, Ballata di Natale o Racconto di Natale, l’opera è un romanzo breve, di genere fantastico, tra le più famose, importanti e popolari della serie dei Libri di Natale (The Christmas Books), una serie di storie che include anche Le campane, Il grillo del focolare, La battaglia della vita e Il patto col fantasma. Il romanzo, attraverso cui Dickens critica la società che lo circonda, è una delle più famose e commoventi storie sul Natale al mondo e narra della conversione del vecchio e tirchio Ebenezer Scrooge visitato nella notte di Natale da tre spiriti (il Natale del passato, del presente e del futuro), preceduti dall’apparizione dello spettro del defunto amico e collega Jacob Marley che l’ammonisce sul vero significato della vita. Il Canto unisce al gusto del racconto gotico l’impegno per la lotta alla povertà, allo sfruttamento minorile e all’analfabetismo, in quel momento esasperati proprio dalla Poor Law (la legge contro la povertà).
20 dicembre 1951. Per la prima volta viene prodotta elettricità da un reattore nucleare sperimentale (EBR-1), costruito nelle vicinanze di Arco nell’Idaho. Il reattore fu progettato per produrre in modo controllato reazioni di fissione e fusione nucleare. In base alla tipologia di reazione utilizzata, i reattori nucleari si possono classificare in tre categorie: a fissione, a fusione e ibridi. Attualmente la produzione di energia nucleare si basa esclusivamente sui reattori a fissione, mentre l’impiego di quelli a fusione è ancora in fase sperimentale e per quelli ibridi siamo ancora in fase di studio.
21 dicembre 1898. Marie e Pierre Curie scoprono il radio, l’elemento chimico col numero atomico 88 col simbolo Ra. La parola radioattività deriva proprio dal nome di questo elemento (per ragioni storiche) anche se non è l’elemento con la maggior radioattività conosciuto. Di colore bianco, annerisce a contatto con l’aria, è un metallo alcalino presente in tracce nei minerali dell’uranio. Il radio, l’isotopo più stabile dell’uranio, ha un’emivita di 1602 anni e decade in radon.
22 dicembre 1221. Papa Onorio III firma la regola per la fondazione dell’Ordine dei Frati Predicatori (Ordo Fratrum Praedicatorum), un’istituzione religiosa maschile di diritto pontificio: i frati di questo Ordine mendicante, detti comunemente Domenicani, pospongono al loro nome la sigla O.F.P. Sorto agli inizi del XIII secolo in Linguadoca ad opera dello spagnolo Domenico di Guzmán per contrastare la diffusione del Catarismo, la più importante eresia medievale, i frati domenicani finirono con divenire, sia attraverso la predicazione sia con l’esempio di una severa ascesi personale vivendo in povertà e mendicità, il baluardo della Chiesa contro tutte le dottrine eretiche.
23 dicembre 179 A.C. Il censore Marco Emilio Lepido scioglie il voto fatto durante la guerra contro i Liguri e fa erigere e dedicare un tempio nel Circo Flaminio, nella zona meridionale del Campo Marzio alla dea Giunone Regina (in latino Templum o Aedes Iunonis Reginae). Lepido aveva fatto voto di costruire il tempio nel 187, durante la sua ultima battaglia contro i Liguri, tempio che fu terminato e dedicato alla dea nel 179 a.C. mentre era censore.
24 dicembre 1598. Viene registrata la maggiore piena del Tevere a Roma. Le piene del Tevere hanno fatto parte della storia di Roma per oltre 2600 anni, dalla sua fondazione fino al XX secolo. Secondo la storia leggendaria sulla fondazione della Città Eterna, forse fu proprio il Tevere in piena trascinare la cesta contenente i due gemelli Romolo e Remo fino al punto in cui furono trovati dalla lupa. È altresì molto probabile che il nome dei due eponimi (romolo e Remo) di Roma derivi proprio da Rumon il nome etrusco del Tevere. Fu solo col completamento dell’arginatura del tratto urbano del fiume e di alcuni sbarramenti a monte di esso, avvenuti nel corso del XIX e XX secolo, che è stato possibile controllare le piene del fiume e liberare Roma dalla costante minaccia delle inondazioni.