Una consigliera rappresentante delle istituzioni che delegittima le forze di polizia affermando che “gli sputi se li saranno anche meritati”, interrogazioni parlamentari e condanne dei tribunali social per una carica (certamente vigorosa) di alleggerimento a Pisa, attivisti politici di estrazione anarchica che assaltano una volante a Torino e altri della medesima estrazione politica che bloccano un volo in decollo all’aeroporto di Malpensa, un dirigente di Polizia ricoverato in prognosi riservata a seguito dello scoppio di una bomba carta negli scontri tra ultras nella gara calcistica Padova-Catania; a Venezia gli ultras del Bari aggrediscono gli agenti in servizio con coltelli, bombe carta e fumogeni causando decine di feriti, a Nettuno (RO) dei poliziotti sono stati indagati per omicidio stradale dopo aver inseguito una moto che aveva forzato un posto di controllo e si era schiantata contro un’autovettura.
Il circo barnum delle istituzioni democratiche
Insomma, è stato un mese da circo barnum per le istituzioni democratiche, in questo caso però, non ci sono anelli infuocati, ma bombe carta, non troviamo lanciatori di pugnali, ma criminali per i quali una coltellata ad una ‘guardia’ è una medaglia al merito che fa curriculum, non ci sono leoni affamati, ma avvisi di garanzia, posti certamente a tutela anche degli operatori, ma deve essere complicato spiegare alla famiglia che c’è l’avvocato da pagare per aver inseguito una moto che non si era fermata all’alt, quando la morsa del mutuo incombe ogni mese e si ha una settimana di tempo settimana per pagare la retta della mensa scolastica.
Ad assistere allo spettacolo circense, seduti all’ultima fila, ci sono i poliziotti, costretti ad ascoltare in diretta TV il professor D’orsi dissertare sulle cariche di alleggerimento, a dire del colto professore costituenti una sorta di rivalsa sociale tracimante invidia nei confronti degli studenti.
I poliziotti come i “vinti” di Giovanni Verga
Insomma, per questo vate della sociologia moderna, i poliziotti sono come i ‘’vinti’’ di Giovanni Verga che soccombono ogniqualvolta si allontanano dall’ideale dell’ostrica, ossia l’infima condizione sociale in cui il destino li ha posti; a nulla obietta l’alta percentuale di laureati tra le file degli operatori, per D’orsi chi porta la divisa è un rimuginatore sociale vita natural durante.
Il rischio della crisi vocazionale
Un corto circuito che rischia di generare, nei prossimi anni, una pericolosissima crisi vocazionale e occupazionale in un lavoro che, sovente, vive anche delle pieghe che oltrepassano le mura lavorative e impattano, non solo economicamente, sulle delicate fondamenta familiari; pensiamo ai casi in cui i figli di uomini in divisa sono stati presi di mira nelle scuole a seguito delle invettive mediatiche seguite agli scontri nelle manifestazioni pro Palestina.
Aggressioni ai tutori della legge
Invettive cui non fanno mai da contraltare le barricate della società civile quando a cadere sotto colpi della violenza ci sono i tutori della legge; 2678 aggressioni nel 2022, più di 7 al giorno, una ogni 3 ore, per essere al servizio dei cittadini e garantire la sicurezza di tutti nella società 5.0.
Una smart society in cui l’ostentazione della ricchezza veicolata dai social porta le nuove generazioni a ricercare il lusso ad ogni costo, determinando un’impennata della sfrontatezza delinquenziale il cui argine, laddove le politiche sociali non bastano, è posto dall’operato delle forze di polizia, i cui aculei sono però smussati da un sistema giuridico in cui il lume della controspinta piscologica data dall’intimazione della comminatoria penale e della sua esecuzione, appare smarrita nella foschia del torpore garantista.