Ci sono errori che cambiano la storia di una partita, altri che possono segnare un’intera carriera. L’espulsione di Theo Hernandez nella sfida contro il Feyenoord ha rappresentato l’ennesimo episodio controverso della stagione rossonera, sancendo definitivamente l’eliminazione del Milan dalla Champions League.
Il Milan è fuori dalla Champions League. C’erano molti problemi con il Milan nella partita di ritorno contro il Feyenoord (e anche in tutta questa stagione). Però, c’è stato un evento all’inizio del secondo tempo che ha cambiato la traiettoria della partita. Dopo aver già preso un cartellino giallo verso la fine del primo tempo, Theo Hernandez era in area di rigore del Feyenoord al 51esimo minuto.
Poi, Theo ha fatto un errore: il giocatore francese si è tuffato senza nessun contatto dall’avversario. L’arbitro gli ha mostrato il suo secondo cartellino giallo. La partita di Theo era finita. Con dieci uomini sul campo per quasi tutto il secondo tempo, il Milan era eliminato dalla Champions. Questo incidente è solo un esempio delle difficoltà incontrate in questa stagione. Adesso, ci sono voci che il Milan vuole vendere Theo quest’estate.
Fitzgerald o Hemingway? La carbonara o l’amatriciana? La Coop o la Conad? Ci sono sempre grandi dibattiti nella vita. Per i tifosi calcistici italiani (specialmente quelli a Milano), uno dei dibattiti più discussi in questi anni è stato: Federico Dimarco o Theo Hernandez?
In questi anni, ho cambiato idea su questa questione filosofica molte volte. Però, vedendo le prestazioni e il comportamento di Theo in queste ultime stagioni, Dimarco di recente si sta facendo preferire.
PNon sono parziale per nessuna squadra in Serie A. Questo è per due ragioni: 1. Come giornalista, provo sempre ad essere imparziale e 2. La mia squadra del cuore, la mia amata Sampdoria, non gioca neanche in Serie A. Proseguiamo…
Theo e Dimarco hanno uno stile di gioco molto diverso. Dimarco è un terzino fluidificante a cui piace molto correre su e giù sulle fasce. Mentre Theo è più un terzino classico. A Theo piace molto tagliare dentro il campo dalle fasce, così può sfruttare lo spazio che c’è a centrocampo per creare azioni. Tutti e due segnano e creano occasioni abbastanza, considerando il fatto che sono entrambi difensori.
Prendiamo un esempio da questa stagione. In una partita del 6 di Ottobre, il Milan perse 2-1 contro la Fiorentina. Però, il momento più memorabile di quella partita era la brutta scena fatta dal capitano del Milan. In una partita dove ha sbagliato rigore, Theo è stato espulso per linguaggio abusivo contro l’arbitro dopo il fischio finale.
In confronto a Theo, Dimarco di recente si sta rivelando più consistente. Il terzino dell’Inter gioca con una passione e una grinta che si vede in pochi giocatori. Correndo su e giù sulle fasce come Beep Beep da Looney Tunes, Dimarco dà l’impressione di essere un giovanotto che ogni giorno si sveglia ed è pronto per vivere il suo sogno ad occhi aperti sul campo. Questo è perché Dimarco ha scavalcato molti ostacoli per essere in questa posizione.
Durante la sua permanenza con l’Inter, Dimarco è stato mandato in prestito quattro volte. Mentre altri giocatori sono diventati fenomeni a poco più di vent’anni (o anche di meno), il terzino è diventato un titolare con la squadra milanese quando aveva già 24 anni. L’aspetto di Dimarco che apprezzo di più è come lui ha colto l’occasione che gli è stata data, e non ha mai più guardato indietro.
Non voglio far sembrare che Dimarco sia un giocatore perfetto, però. Dimarco ha molti limiti anche lui. Siccome è un giocatore con un orientamento molto offensivo, spesso il terzino si dimentica (o non se ne importa) di difendere. A solo un metro e 75, Dimarco fa particolarmente fatica a difendere quando il pallone è in aria.
È ancora da vedere come finirà la saga melodrammatica tra Theo e il Milan. Anche se ho alcune critiche del terzino francese, questo non significa che non lo apprezzo. Al contrario, io voglio che lui sfrutti al massimo la sua potenzialità. Quando Theo è al meglio, è uno dei terzini sinistri migliori al mondo.
Come tifosi del calcio italiano, dovremmo essere grati che, ogni fine settimana, possiamo guardare due dei terzini sinistri migliori al mondo. Anche se Dimarco si sta rivelando sempre più performante come giocatore e come personalità sul campo, voglio vedere entrambi avere successo nella loro carriera.