Ebbene sì, gli azzurri sono ritornati in vetta dopo aver vinto una partita ostica contro la Fiorentina. Da considerare il fatto che Inter, Milan, Juventus e Atalanta erano impiegate in un’altra competizione: il mini torneo per la Supercoppa Italiana. Con questa giornata si sta scolpendo un’immagine di Claudio Ranieri come eroe di Roma. In un derby, come sempre vivace e acceso, la Lazio ne esce sconfitta. Il Monza scivola sempre più giù mentre il Venezia prova a risalire.
TOP
Assolutamente confermata la squadra di Conte; gli azzurri hanno vinto ancora, stavolta per tre a zero sulla Fiorentina, una bella gatta da pelare. I viola sanno essere un grande ostacolo ma ciò nonostante i partenopei li hanno schiantati. Al di fuori delle assenze, Kvaratsheila e Politano, Conte ha organizzato una squadra comunque capace di riuscire ad arrivare ai tre punti. Si riconfermano i più attesi: Neres, sempre più una freccia indispensabile, MC Tominay grande colpo sia per quantità che per qualità e anche Lukaku, il quale lasciandosi le critiche alle spalle continua a lavorare e a mettere a segno qualche gol prezioso.
E inutile lasciare fuori la Roma. I giallorossi erano partiti così così anche dopo l’arrivo di Ranieri. Ma alla lunga la squadra sta rispondendo bene alle lezioni del mister. In un derby sempre sentito fortemente tra le due compagini, alla fine a innalzarsi è il lato della Roma. Finalmente i tifosi giallorossi riescono ad esultare e a vedere qualcosa di positivo in un anno iniziato male. A decretare la vittoria sono stato innanzitutto un ritrovato Pellegrini e poi l’ha raddoppiata uno dei più sottovalutati, Saelemekers. Adesso la Roma deve partire da qui, da questo risultato e con questo entusiasmo.
FLOP
Quando anni fa salirono in Serie A, guidati da Berlusconi e Galliani, i piani dei ragazzi del Monza erano ben diversi, si prospettavano anni di grande successo, un progetto in stile Atalanta per intenderci. Ma quest’anno la situazione è complicatissima, ancora una sconfitta, stavolta contro il Cagliari l. Non è servito a niente il cibo in panchina, la squadra lombarda non riesce a cambiare marcia e sembra sprofondare, giornata dopo giornata, in una definitiva retrocessione.
La Lazio doveva vincere il derby per affermarsi e continuare la scalata europea in campionato, così non è stato però. I biancocelesti si sono lasciati dominare dalla Roma e la doppia rete condanna la squadra di Baroni a un ridimensionamento soprattutto psicologico. Ancora una volta come lo scorso anno, i nervi tesi hanno preso la scena con uno scontro tra Castellanos e Hummels, tra l’altro l’attaccante argentino espulso. Una scintilla che ha acceso entrambe le panchine. Un risultato che non può di certo soddisfare Baroni, non tanto per la sconfitta quanto per una reazione poco matura.