Nel 1993, il gruppo Tears For Fears uscirono la canzone “Goodnight Song”. Nel brano, il cantante principale Roland Orzabal dice: “But nothing ever changes, unless there’s some pain.” Cioè, in italiano, “Ma niente cambia mai, a meno che non ci sia un po’ di dolore.”
È l’inizio di una nuova era al Milan. Sergio Conceicao è stato esonerato, e adesso ci sarà il ritorno di Massimiliano Allegri. Questa stagione è stata molto tosta per i rossoneri e i loro tifosi appassionati. Però, tanti milanisti sono in attesa di vedere cosa può fare Max adesso che è ritornato a Milano. A causa di questa nuova visione per il Milan, molti giocatori andranno via durante l’estate.
Se il Milan dovesse vendere metà squadra, lascerebbe più spazio a giocatori che nelle stagioni precedenti non entravano in campo molto spesso. Uno di questi giocatori è Samuel Chukwueze. Finora, l’esterno nigeriano ha giocato due stagioni con la squadra milanese, dopo essere stato comprato nell’estate del 2023, dal Villarreal.
Samuel Chukwueze ebbe alcuni momenti grandi per la squadra spagnola. Famosamente nella Champions League della stagione 2021-2022, l’esterno nigeriano segnò il gol vincente contro il Bayern Monaco nella gara di ritorno dei quarti di finale.
Poi, l’otto di aprile del 2023, il Real Madrid giocò contro il Villarreal in casa. Le luci del Bernabeu non erano troppo brillanti per l’esterno nigeriano. In una vittoria del 3-2 per il Villarreal, l’attaccante africano segnò una doppietta.
Era una prestazione che il difensore dei Blancos, Nacho Fernandez, non si dimenticherà mai. Al 39’, Chukwueze fece una giocata che lasciò il difensore spagnolo spaesato, e poi fece un tiro potentissimo dentro la porta.
Al 80’, l’ala nigeriana fece una mossa “da Robben”. Chukwueze tagliò dentro dalla fascia destra. Poi con il suo piede mancino magico, appena fuori l’area, lanciò un tiro fortissimo. Quello fu il gol della vittoria.
Nel luglio del 2023, il Milan annunciò l’acquisto di Chukwueze. I Rossoneri comprarono l’esterno ex Villarreal per 21 milioni di euro.
Le due stagioni dell’attaccante nigeriano a Milano sono state finora abbastanza deludenti. A causa della presenza di Pulisic, l’esterno destro africano si è trovato quasi sempre in panchina.
Chukwueze ha tanti classici pregi che un allenatore vorrebbe in un’ala. L’esterno nigeriano è velocissimo e ha dribbling da incantarsi.
Chukwueze ha anche, però, grandi difetti nel suo gioco. L’esterno mancino ha un piede destro molto debole. Quando Chukwueze ha un difensore davanti a lui ed è costretto a fare un cross con il piede destro, spesso crea pessimi risultati.
L’ala del Milan riceve le stesse critiche di tanti esterni appartenenti a questa generazione: ha molta spettacolarità, ma una mancanza di un gran prodotto finito.
Un altro giocatore simile nel calcio europeo è Jeremy Doku del Manchester City. Con la sua velocità e la sua abilità di dribbling favolosa, l’esterno belga potrebbe sembrare come il ritorno di Maradona a primo sguardo.
Però, l’attaccante del City spesso viene criticato per la sua mancanza di un buon prodotto finito. In due stagioni con la squadra inglese, Doku ha segnato soltanto dodici gol in 81 partite.
In un mondo dove il calcio sta diventando sempre più robotico e più basato su come vincere, giocatori come Chukwueze e Doku sembrano giocatori che sono venuti in una macchina del tempo da un’altra epoca.
In un certo senso, abbiamo bisogno di attaccanti come loro perché portano una spontaneità ed una creatività che non si vede molto nel calcio moderno. Però, la loro mancanza di gol ed assist lascia molti tifosi frustrati.
Durante l’inizio della stagione sotto Paulo Fonseca, Chukwueze ricevette molte occasioni per esprimersi sul campo. Però, quando giocava, molto spesso offriva prestazioni deludenti.
Finalmente, in ottobre, l’attaccante ex Villarreal fece il suo primo gol del campionato. Il diciannove di quel mese, il “Robben nigeriano” segnò il gol vincente contro l’Udinese.
Al 19’, dentro l’area di rigore, Pulisic diede un passaggio a Chukwueze. Con un tiro rasoterra con il suo piede mancino magico, l’esterno nigeriano fece un tiro al volo. Il Milan vinse 1-0 contro la squadra friulana.
In una partita contro la Roma in dicembre, Chukwueze subì un infortunio al polpaccio. A causa dell’infortunio, fu sostituito per Tammy Abraham. Coincidentemente, questa fu l’ultima partita di Fonseca come ct dei rossoneri.
L’ala nigeriana perse tre partite di campionato per l’infortunio. Quando ritornò sul campo, Sergio Conceicao era il nuovo allenatore del Milan.
L’esterno ex Villarreal si è fatto sentire nella sua prima partita tornata dall’infortunio, contro il Parma in gennaio. Al 57’, Chukwueze andò in campo al posto di Youssouf Fofana.
Al 95’, quando la partita era ancora pari a 2-2, il terzino Davide Bartesaghi fece un cross dentro l’area di rigore del Parma. Pavlovic fece un colpo di testa verso la porta. Poi, Chukwueze, appena tornato da un infortunio al polpaccio, segnò un gol con la coscia.
Nella sua prima partita con Conceicao come allenatore, l’esterno nigeriano aveva segnato il gol della vittoria. Sembrava un buon presagio per le cose a venire per Chukwueze e il Milan.
Però, l’allenatore portoghese non fece giocare Chukwueze quasi mai. Infatti, nelle diciassette partite di campionato dopo quella vittoria contro il Parma, l’esterno nigeriano non vide il campo per ben otto di quelle.
La speranza esiste ancora per Chukwueze, però. C’è un nuovo sole a Milano. Con il ritorno di Allegri e la probabile vendita di molti giocatori, forse Chukwueze riuscirà finalmente a diventare un giocatore incisivo con il Milan.
Foto dalla pagina Facebook Samuel Chukwueze