Rick Owens è uno dei miei stilisti preferiti, perché visionario, studioso di forme anatomiche naturali (come i migliori artisti della storia della pittura e della scultura) e attento alle sue creazioni e agli scenari da lui scelti.
Scenari da film post-apocalittici, con nulla lasciato al caso, sopratutto la Dea musica, parte integrante delle sue collezioni.
Cosa ha fatto quindi Owens per la Fashion Week Parigina?
Ha aperto le porte di casa e l’ha trasformata in una passerella.
Ad aprire la sfilata nella casa di Rick Owens nella quale ha iniziato a vendere le sue collezioni 25 anni prima, Tyrone Dylan Susman, modello che incarna il perfetto “mood Owens” con ai piedi l’oggetto del desiderio di questa sfilata: gli stivali elasticizzati in gomma gonfiata, realizzati in collaborazione con il designer londinese Straytukay.
Ma gli stivali non sono l’unico dettaglio con il volume di questa collezione, come sempre Total dark.
Il direttore creativo definisce questa scelta una «reazione urlante ad alcuni dei comportamenti umani più deludenti a cui assisteremo nel corso della nostra vita», quindi una speranza, rappresentata dai vari elementi che hanno dato vita alla passerella della sua casa parigina.
Elementi come le mantelle, le giacche e pantaloni che nascondono anziché scoprire .
A Porterville, città natale di Rick Owens, nulla è stato lasciato al caso, e l’intento di Owens era quello di prendere una netta posizione in contrasto alle troppe barbarie che il mondo moderno sta vivendo, cercando di offrire ai presenti un’occasione di comunione, gli uni con gli altri, poiché in quello stesso spazio, 24 anni fa, il designer ha iniziato il suo prezioso lavoro.
Quale sarà la prossima experience che ci regalerà Richard Saturnino “Rick” Owens ?
Non vediamo l’ora di scoprirlo.