Solaris, libro e film che tolgono il fiato
Solaris c’ingabbia in una stazione spaziale in orbita sopra un pianeta che col suo oceano vivente condiziona ciò che ha attorno.
Il racconto di fantascienza è però il pretesto per una ricerca dentro se stessi.
Viaggio oltre il sistema solare
Il protagonista, psicologo e astronauta Chris Kelvin, dopo un viaggio interstellare, si ritrova in una stazione spaziale con due colleghi misteriosi e un terzo scienziato che si è suicidato. Tante domande, poche risposte. Silenzio e mistero; vuoto angosciante.
Stanislaw Lem
Scrittore polacco di fama internazionale, studioso di medicina, scienze biologiche e cibernetiche, ha ottenuto notevoli riconoscimenti e fu proposto per il premio Nobel.
Collaborò anche oltreoceano con Philip Dick: negli anni ‘70 crearono la collana Stanislaw Lem consiglia che prevedeva la pubblicazione di romanzi di fantascienza nei due Paesi. Purtroppo il progetto fu ostacolato dalle tensioni politiche.
Il progresso scientifico
Solaris, pubblicato nel 1961, pochi anni dopo a Io, Robot di Asimov, ne condivide l’immagine di un futuro dove il progresso scientifico ha preso il sopravvento e pochi ne esprimono dubbi e perplessità.
Solaristica
Kelvin trova decine e decine di libri che riportano studi, ipotesi, analisi riguardanti Solaris. Lem crea la Solaristica: una biblioteca immaginaria dedicata al pianeta da studiare centinaia di pagine senza risposte concrete.
L’idea dei libri immaginari ci richiama alla mente Borges .
Film
Sono state realizzate due trasposizioni cinematografiche del libro: nel 1972 diretta da Andrej Tarkovskij e nel 2002 da Steven Soderbergh, con George Clooney. Entrambe hanno ottenuto grande successo di pubblico ma non sono state apprezzate da Lem.
Trovare se stessi
Riduttivo considerare Solaris un romanzo di fantascienza.
È un testo che critica: vengono spese risorse economiche, collettive, emotive, per andare in fondo all’universo e non abbiamo risolto i nostri problemi interiori. È un romanzo per indagare l’uomo: l’oceano di Solaris materializza l’irrisolto. attraversiamo l’universo e troviamo ancora noi stessi.
SOLARIS, Stanislaw Lem, ediz. Sellerio.