Il motto “less is more” è sempre più attuale, anche in fatto di cura della pelle.
In netta contrapposizione ai protocolli che prevedono una skincare fatta di numerosi passaggi e prodotti, lo “skinimalism” è una vera e propria ode al minimalismo e alla semplicità, purché efficace.
Secondo questa filosofia beauty è possibile prendersi cura della propria pelle in modo semplice e piuttosto veloce, scegliendo prodotti mirati e funzionali, e senza mai perdere di vista i suoi reali bisogni:
pulizia, esfoliazione, idratazione e protezione.
Ma quali sono i reali vantaggi di una skincare minimal?
Senza dubbio il fatto che ci può far risparmiare tempo e soldi!
Credo fortemente che la skincare debba essere nostra alleata e che, in qualche modo, debba rappresentare un piacere e non una rigida imposizione.
Meno passaggi da fare significa meno tempo da passare davanti allo specchio, e un numero inferiore di prodotti da acquistare.
Non male, vero?
Quante volte ci siamo sentiti sopraffatti dal numero infinito di cosmetici da mettere nel carrello per prenderci cura di noi? Con la conseguenza che li abbiamo acquistati tutti, per poi dimenticarli nell’armadietto del bagno perché non abbiamo trovato il tempo per usarli.
Ecco, la skinimalism sembra essere una valida alternativa a tutto questo!
Scegliere pochi prodotti mirati, inoltre, può davvero giovare alla nostra pelle! Spesso, un utilizzo eccessivo, o poco corretto, di cosmetici non solo non ci aiuta, ma può addirittura danneggiarci. Meglio, quindi, affidarci ai consigli di professionisti e optare per una skincare personalizzata che risponda realmente alle nostre necessità.
Un altro aspetto che ci ha fatti innamorare di questa tendenza, è la sua attenzione all’ambiente. Lo skinimalism promuove una bellezza sostenibile e ci invita a diventare più consapevoli delle nostre scelte.
Packaging riciclati e riciclabili, riduzione dei rifiuti, formule trasparenti e cruelty free, e prodotti multitasking sono solo alcuni dei punti chiave di questa filosofia beauty.
Mi piace chiudere questo articolo con una mia considerazione personale. Penso che lo skinimalim sia anche un invito a riflettere sull’importanza delle cose, e l’occasione perfetta per ritrovare lo stupore e la gratitudine del farci una coccola.
Quando si torna all’essenziale, ogni “cosa in più” torna forse ad avere il suo reale significato.
E, come per incanto, anche “la maschera che ci concediamo la domenica” ricomincia a farci rilassare (e sorridere) davvero.