Ieri sera presso l’Arena Milano Est è andato in scena il primo dei quattro grandi appuntamenti musicali dal titolo Milano Suona… gli intramontabili della musica italiana. A calcare la scena del grande palco dell’Arena di via Pitteri i SeiOttavi, storico gruppo che da sempre si confronta con il repertorio del grande Rino Gaetano, tornati a Milano durante l’estate 2023 in occasione del loro tour estivo. Un viaggio musicale, da “Gianna” a “Il cielo è sempre più blu”, passando per “Aida” e “Mio fratello è figlio unico”, che ha raccontato il meglio di uno dei cantautori più geniali e irriverenti che il nostro paese abbia mai conosciuto.
Rino Gaetano un grandissimo della musica italiana, scomparso troppo presto a 30 anni, il 2 giugno del 1981, nei pochi anni di carriera musicale ha lasciato un segno indelebile per la canzone italiana d’autore. Calabrese di Crotone, giovanissimo, nel 1969, si avvicina la mitico Folk Studio di Roma dove incontra, conosce e si confronta con personaggi del calibro di Francesco De Gregori, Ernesto Bassignano e Antonello Venditti, che da subito ne apprezzano le doti istrioniche e musicali.
Bassignano ebbe a dire: “Adottava uno stile atipico, buffonesco, ma non faceva cabaret. Dissacrava continuamente il pop e, per tutti questi motivi, risultava improponibile per il pubblico del Folkstudio”. Ma nonostante questo Rino Gaetano si fece notare con testi di assoluto valore letterario e musiche orecchiabili da un lato, complesse dall’altro. Fino al grande successo di Gianna, che ha fatto e, continua a farlo, cantare e ballare intere generazioni.