Jannik Sinner continua ad incantare il tennis italiano a suon di vittorie. Il fuoriclasse azzurro ieri sera ha dato nuovamente prova del suo sconfinato talento portando a casa la finale degli US Open, a New York, grazie al successo nel match col tennista statunitense Taylor Fritz. La vittoria nettissima, per 3 set a 0,, gli ha permesso di conquistare il suo secondo Slam stagionale dopo gli Australian Open. “Mi congratulo con Fritz e il suo team, questa vittoria vuol dire tanto per me, soprattutto in un periodo difficile come questo, grazie al sostegno del mio team ho portato a casa il trofeo“. Le parole di Sinner mettono in luce la grande forza d’animo di un professionista che nei mesi scorsi ha tribolato per una vicenda di doping da cui è uscito completamente pulito, essendo stato scagionato dal Tribunale indipendente.
Il coronamento di un sogno
Quella di ieri, deve esser stata una delle giornate più belle ed entusiasmanti di Jannik Sinner. Difatti, vincendo la finale a New York contro Fritz, si è aggiudicato il successo in due dei quattro tornei del Grande Slam. Sinner a gennaio era riuscito a trionfare nell’Australian Open e continua ad aggiornare i suoi record in carriera toccando nuovamente una vetta prestigiosa, considerando anche il primo posto nel ranking mondiale. Gli altri due Slam stagionali, quest’anno, li ha conquistati lo spagnolo Carlos Alcaraz, a conferma di quello che potrebbe rivelarsi il binomio dei fuoriclasse del presente e del futuro.
Le vette inesplorate
L’italiano ha aggiornato vette da tempo inesplorate: a 23 anni è arrivato ad essere al primo posto nella classifica maschile di tennis, conseguendo 55 successi su 60 partite, vincendo il sesto torneo su sei finali quest’anno, ma soprattutto perché prima di lui solo 4 tennisti italiani hanno vinto uno Slam. Nicola Pietrangeli ha trionfato nel Roland Garros per due volte, nel 1959 e nel 1960, Adriano Panatta vinse il Roland Garros nel 1976, Francesca Schiavone ha trionfato in Francia nel 2010, Flavia Pennetta ha portato a casa lo US Open nel 2015. Dopo un’attesa lunghissima di nove anni, Jannik Sinner riporta sul tetto del mondo il tennis italiano, proiettandosi verso la possibilità di diventare il più grande di tutti i tempi nel Bel Paese, con due Slam già in carriera ed entrambi in un unico anno.
Il campione oltre lo sport
Non abbiamo visto solo un grande sportivo nel post partita, ma anche un ragazzo sensibile e sincero. “Dedico la vittoria a mia zia, non sta bene e non so quanto ancora starà con me, le auguro tanta salute. Oltre lo sport c’è una vita”. Il pensiero di Sinner che lascia per un attimo da parte la vita sportiva, nonostante il momento di gioia, per dedicarsi alla zia. Jannik Sinner si conferma campione dentro e fuori dal terreno di gioco.