26 marzo 1930. Dal suo yacht Elettra ancorato a Genova, Guglielmo Marconi alle 11.03 accende le lampade del municipio di Sydney tramite un segnale radio. Le onde radio, o radioonde, sono radiazioni elettromagnetiche, appartenenti allo spettro elettromagnetico, nella frequenza compresa tra 0 e 300 GHZ, ovvero con lunghezza d’onda maggiore di 1 mm. Il limite di frequenza inferiore è necessariamente asintotico, al valore nullo, poiché per definizione non possono esistere onde elettromagnetiche senza variazione di campo, cioè a frequenza zero. Ragionando in termini di lunghezza d’onda alfa =c/f sono invece possibili valori continui, asintonicamente tendenti a infinito. La quantità di informazione che può esser trasportata da un segnale radio è proporzionale alla sua frequenza; per questo le frequenze minime usate nella radiotecnica per trasmettere la voce partono da qualche decina di kilohertz. Questa regione dello spettro elettromagnetico è storicamente la più utilizzata nelle telecomunicazioni per le radiocomunicazioni.
27 marzo 1513. L’esploratore Juan Ponce De Leon (1460 – 1521), un condottiero spagnolo, , avvista per la prima volta le terre del Nord America – la futura Florida – confondendola con una nuova isola. Il successivo 2 aprile approderà sulla costa orientale della nuova terra scoperta. Ponce De Leon, si era arruolato ancora giovane per partecipare alla guerra di liberazione di Granada, ultimo possedimento dei Mori nella Penisola Iberica. Nel 1493 accompagnò Cristoforo Colombo nel suo secondo viaggio verso il Nuovo Mondo; fu nominato governatore di Porto Rico dal 1508 al 1511 e dal 1515 al 1519 e, grazie alla sua scoperta dell’attuale Florida, è considerato il primo esploratore europeo ad aver messo piede negli Stati Uniti continentali.
28 marzo 1776. Viene fondato a Mosca il TeatroBol’soj, dopo che il principe Pyotr Urusov ottenne il permesso speciale da Caterina II di poter fondare una compagnia teatrale e costruire un edificio per l’allestimento di balletti, opere e spettacoli teatrali, compresi balli in maschera e altre forme di intrattenimento. Annoverato tra i più celebri e blasonati templi del balletto classico mondiale, il teatro è associato a una compagnia di danza, il Balletto Bol’Soj. Sopravvissuto a tre incendi, uno dei quali nel 1805, nel 1819 fu bandito un concorso per la ricostruzione del nuovo teatro; la gara fu vinta da Andrej Michalov, ma il suo progetto fu ritenuto troppo costoso e così il Governatore di Mosca, Dmitrj Vladimirovic Golycin, incaricò l’architetto italiano Giuseppe Bove di modificarlo. I lavori iniziarono nel 1820 e il nuovo fu inaugurato il 18 gennaio 1825 con il balletto Cendrillon dellospagnolo Ferdinando Sor. Fino al 1840 il teatro presentò quasi esclusivamente opere russe, poi nel 1853 un nuovo grave incendio causò molti danni alla struttura, tanto che fu chiuso e poi riaperto nel 1856. Il nuovo interno fu realizzato su disegno dell’architetto italo–russo Alberto Cavos. La necessità di nuovi restauri portò alla chiusura del teatro nel 2005, con l’obiettivo di riportare la struttura agli antichi splendori pre–comunisti. Infatti, durante l’epoca di Stalin erano stati eliminati i lampadari, gli stucchi e tutto quanto potesse evocare il lusso del periodo zarista, oltre ad essere utilizzato come sede di riunioni e congressi di partito con l’inserimento di strutture che ne avevano gravemente compromesso l’acustica. La cerimonia di inaugurazione è avvenuta il 28 ottobre 2011.
29 marzo 1090. Prima menzione nota, in un atto di donazione, dell’Ospedale di Santa Maria alla Scala. Sorto sulla via Francigena ad opera dei Canonici del Duomo (anche se una leggenda medievale senese parla di un mitico fondatore, Sorore, un calzolaio morto nell’898) è molto probabile che la sua fondazione sia precedente al citato atto di donazione. Al suo interno si svolgevano più funzioni, dall’assistenza ai malati al ricovero dei poveri sino alla cura dei bambini abbandonati come brefotrofio, ma soprattutto l’Ospedale fu un importante luogo di accoglienza dei pellegrini, intorno ai quali nelle città medioevali girava molta ricchezza. Nel tempo l’istituzione acquisì sempre maggiore potere nell’economia e nella società della città anche grazie agli ingenti lasciti ed elemosine fatte dai fedeli. Dotato di una propria organizzazione autonoma e articolata, era a capo, tra l’altro, di un enorme complesso di possedimenti agrari, che ebbe il suo culmine nei secoli XIV e XV e del quale restano ancora frequenti tracce negli stemmi con la scala e la croce, che spesso si trovano nelle fattorie fortificate del territorio senese. Nella gestione dell’Ospedale ai canonici del Duomo succedettero i frati e intorno al 1300 fu compilato un primo statuto giuridico ad opera del beato Agostino Novello, frate agostiniano. Col passare del tempo l’Ospedale si laicizzò, tanto che nel Quattrocento passò sotto il controllo del Comune. L’ente ha mantenuto la sua attività sino al 1995, quando si è deciso di recuperarne i locali per costituire un grande polo museale, pur mantenendo la polifunzionalità dell’edificio che lo ha caratterizzato sin dalle origini.
30 marzo 1282. Scoppiano i Vespri Siciliani, una ribellione esplosa a Palermo all’ora dei Vespri del Lunedì dell’Angelo. Bersaglio della rivolta erano i dominatori francesi dell’isola, gli Angioini, sentiti come oppressori e stranieri. La ribellione ben presto divampò nell’intera Sicilia, i rivoltosi riuscirono a cacciare i francesi e si concluse con la pace di Caltabellotta firmata il 31 agosto 1302 tra Carlo di Valois e Federico III di Aragona. Negli accordi si decise il definitivo distacco della Sicilia dal regno unitario meridionale, costituito dai Normanni e la divisione del Meridione tra citra farum e ultra farum in riferimento al Faro del porto di Messina, costituendo di fatto il Regno di Napoli. Nonostante il trattato, la guerra continuò per alcuni anni e nel 1314 Roberto d’Angiò cercò di riprendere il possesso dell’isola, senza riuscirvi, ma gli Angioini continuarono a rivendicare a lungo il titolo di Re di Sicilia.
31 marzo 1492. I sovrani di Spagna Isabella di Castiglia e Ferdinando II di Aragona firmano il decreto di espulsione dai loro stati degli ebrei, dopo anni di pressioni. Il Decreto dell’Alhambra, noto anche come Editto o Decreto di Granada, venne emanato il 31 marzo 1492 che prevedeva l’espulsione obbligatoria di tutti gli ebrei, che non si fossero convertiti al cattolicesimo, dai regni spagnoli e dai loro possedimenti a partire dal 31 luglio. Pochi anni dopo un identico provvedimento fu emanato anche dal re portoghese Manuele I. Il risultato fu quello di ingrossare le fila delle comunità ebraiche del Maghreb (soprattutto Marocco ed Algeria), dell’Impero Ottomano e delle regioni meridionali dell’Europa. Dell’Editto esistono due versioni, una detta aragonese con il solo autografo di Re Ferdinando ed una detta castigliana firmata da entrambi i re cattolici. L’editto è stato formalmente revocato il 6 dicembre 1968.
1° aprile 1867. Singapore viene dichiarata colonia della corona inglese di cui diviene un solido dominio. Attirati dalle esenzioni doganali, gli immigranti vi si riversarono a migliaia e Singapore divenne in pochi anni una colonia molto fiorente e una base militare navale che nel 1869 contava 10.000 abitanti. Nel 1870 la popolazione cittadina superò le 80000 persone, di cui almeno la metà era di origine cinese. A partire dal 1870, inoltre, arrivarono anche molti immigrati disposti a lavorare nelle piantagioni di gomma, di cui divenne uno dei massimi esportatori. Al termine del primo conflitto mondiale gli inglesi realizzarono una grande base navale, ulteriormente rafforzata nel 1934, quando una conferenza di ammiragli dei paesi del Commonwealth – pacifica deliberò interventi per oltre 10 milioni di sterline con l’obiettivo di creare una sorta di Gibilterra asiatica contro l’espansionismo giapponese. Buoni propositi che non servirono a molto, dato che nel febbraio 1942 l’isola cadde in mano all’esercito imperiale giapponese, in seguito ad una invasione operata via terra dato che la difesa della città era orientata e protesa verso il mare. La resa fu definita da Churchill il peggior disastro della storia inglese. Nel 1945, all’atto della resa del Giappone, la colonia fu restituita alla sovranità inglese, anche se ormai il colonialismo era già in fase di dissolvimento. Nel 1965 Singapore, già di fatto autonoma, ottenne la sua definitiva indipendenza dall’Inghilterra, pur rimanendo inserita all’interno del Commonwealth.