MILANO FASHION WEEK? No, grazie, noi siamo in Hype per Supreme che dedica un’intera capsule collection alla figura più influente della musica contemporanea.
Ad “aprire” le menti e questa collab ci ha pensato LA t-shirt raffigurante l’incredibile copertina del singolo “Windowlicker” creata dal regista britannico Chris Cunningham.
Anche se io non amo molto Supreme, ho seguito con attenzione questo primo drop della collezione primavera/estate 2025.
Questa però, (dopo quella The Crow) è la capsule collection realizzata in collaborazione con Aphex Twin che si preannuncia già come un cult senza tempo, come i brani di Aphex Twin.
Vi racconto brevemente chi è, così capite perché vorrei tutti i capi e perché sono così gasata.
Partito dall’acid house dei rave party, l’anglo/irlandese Richard David James ha battuto gran parte dei terreni dell’elettronica “intelligent” anni 90, diventando una figura fondamentale per la nascita e lo sviluppo di svariati generi, dall’ambient-techno alla drum’n’bass.
Nel tempo, tra uno pseudonimo e l’altro, ha reso iconica la faccia deformata e con espressione demoniaca che figurava sulle copertine di molti suoi lavori.
Inizia all’età di 16 anni a lavorare come dj in alcuni locali a St. Ives e da lì parte il viaggio di uno dei dj più originali, sperimentali e affascinanti di sempre.
La notizia di questa capsule è stata anticipata pochi giorni fa dalla condivisione su Instagram da parte del marchio streetwear di una foto dell’artista irlandese scattata in Giappone dal leggendario fotografo Daidō Moriyama, alla quale segue ora la presentazione ufficiale del lookbook completo (dal quale condivideremo qualche scatto).

Al centro di questa capsule c’è una selezione di capi d’abbigliamento e accessori che ripercorrono la carriera di uno dei Dj contemporanei più originali di sempre, la cui visione si allinea perfettamente con i valori del brand fondato da Papà Supreme James Jebbia.
Quindi troviamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno come bomber d’ispirazione militare, maglioni, felpe con cappuccio e zip, longsleeve, camicie, pantaloni cargo, shorts, cappellini, GUANTI (li voglio solo per replicare lo scatto realizzato da Moriyama), coltellini, e tavole da skate che citano gli iconici EP “Richard D. JamesAlbum“, “Donkey Rhubarb“, “…I Care Because You Do” e “Come to Daddy” insieme all’inconfondibile logo disegnato da Paul Nicholson.
Questa è stata la mia personalissima Milano Fashion Week e ora sono pronta a spendere tutti i miei averi
a partire dal 6 marzo in store Supreme e online.


