Il Milan fa il suo dovere ma non basta. Il Milan è fuori dalla Champions. Tristezza rossonera. La squadra allenata dal mister Stefano Pioli batte in casa il Newcastle United ma il pareggio tra Paris Saint-Germain e Borussia Dortmund condanna i rossoneri all’eliminazione dalla Champions League.
I tifosi rossoneri così, come la squadra e tutto lo staff, avevano sicuramente immaginato di festeggiare l’anniversario del club in maniera differente ma si sono visti costretti a rimandare i festeggiamenti all’anno prossimo.
Nella fredda serata di Newcastle, il Milan conquista il terzo posto nel girone e l’automatica qualificazione ai play-off di Europa League; trofeo che nei 124 anni della storia del Milan non è stato mai vinto poiché, avendo giocato quasi sempre la Champions League e vincendola tra l’altro per ben sette volte, i rossoneri non hanno mai avuto l’opportunità di portare a casa il trofeo.
Quest’anno sarà la volta buona?
Il Milan, dopo questa partita, si porta dietro qualche rammarico per non aver vinto a “San Siro” nella partita di andata davanti ai propri tifosi, contro il Newcastle United; vittoria che avrebbe permesso poi il passaggio del turno ma, questa è un’altra storia.
Lo sappiamo tutti, la Champions League è un palcoscenico difficile per tutte le squadre che vi fanno parte, tolte magari quelle due o tre che sono sempre lì, caratterizzate da giocatori che possono competere in Europa; per farvi un esempio: il “grande Milan” dell’era berlusconiana. Quella sì che era una squadra da Europa.
Il girone del Milan era complicato, forse quello più tosto: uno di quei gironi che sai già di non poter superare però ci speri fino alla fine ed è anche questo il bello del calcio e di questa fantastica competizione.