L’ex pugile nigeriano naturalizzato neozelandese è salito in vetta al mondo
“Izzy” Israel Adesanya è campione mondiale di MMA (Mixed Martial Arts) della più grande organizzazione globale privata statunitense UFC (Ultimate Fighting Championship) con sede a Las Vegas.
Il 22 aprile 2023 è stato un giorno da ricordare per “Izzy” Israel Adesanya, non per la data del suo successo mondiale, ma per la straordinaria accoglienza ricevuta la sera del suo arrivo in Patria: la Nuova Zelanda.
Un gruppo di sostenitori ha festeggiato a Auckland il suo arrivo intonando la tradizionale Haka Maori riservata ai momenti importanti e come segno di omaggio e rispetto.
Israel Adesanya è un lottatore, un guerriero di uno sport duro, faticoso e difficile.
È un professionista e campione del mondo di MMA (Mixed Martial Arts). Uno sport di arti marziali, da combattimento a pieno contatto fisico, basato su colpi, prese e battaglie a terra. Uno sport che implica la conoscenza di tecniche sportive complesse e integrate come ad esempio karate, muay thai, jiu jitsu brasiliano, kickboxing, a questi si aggiungono lotta libera, grappling, pugilato e judo.
Un ammasso di forza, energia, tecnica e competenza. Niente da dire, proprio uno sport da tranquilli sedentari.
A parte le facili battute, MMA è uno sport che richiede alta concentrazione per tutta la gara, ma soprattutto in momenti di difficoltà quando si è sotto pressione e sotto il martellante attacco avversario.
Uno sport con origine antiche. Probabilmente nato oltre seicento anni prima della nascita di Cristo e che deriva dalla lotta e dal pugilato; in una parola era denominato pancrazio.
“Izzy” Israel Adesanya registra al suo attivo 25 incontri disputati con 23 vittorie e 2 sconfitte. Un gigante di 193 cm di altezza e 84 kg di peso.
Ora è il fresco campione del Mondo dei pesi medi in carica dopo aver vinto per K.O. contro il suo storico avversario brasiliano Alexandro (Alex) Pereira. Izzy, nativo di Lagos, ha vinto al secondo round, dopo essere stato sconfitto in precedenza e dopo un incontro rapido ed equilibrato.
Gancio destro e sinistro, due fulmini potenti e fine dell’incontro.
Si ringraziano:
The Irish Sun, The New York Time Carmen Mandato/Getty Images, Open.online, Dazn, MarcaTv.
Per l’analisi tecnica dell’incontro in italiano.
John Eales IV jr è australiano, nipote fantomatico de “Il mio nome è Nessuno” e auspicato erede del campione del mondo australiano di rugby a 15.