Dicembre è il mese con la più alta incidenza di furti in appartamento
“Amore hai chiuso la chiave terrestre? Hai staccato tutte le spine dalle prese di corrente?”
“Si Franco, ora sbrigati ad uscire dal bagno che siamo già in ritardo”.
“Amore, un’ultima cosa, il lucchetto di sicurezza per il lucernario lo hai inserito?”
“Franco, ma chi vuoi che entri dal lucernario, oggi è il 23 dicembre, anche i ladri saranno a casa a festeggiare in questi giorni”.
Franco, in un impeto di personalità mista a timida sfrontatezza, per un attimo, un solo attimo, pensò di prendere la scaletta e mettere in sicurezza anche il lucernario, poi soprassedé, quasi a preservare la mini vacanza a Courmayeur non contraddicendo la moglie.
“Tanto sono solo 3 giorni” bofonchiò tra sé e sé, accorto a non far trapelare l’inquietudine alla moglie “Anche i ladri saranno a casa a festeggiare” chiosò, in una riflessione introspettiva che aveva concluso facendo sue le parole della moglie.
Franco, mentre la moglie si era portata già in auto per sistemare meglio le valigie, fece roteare le chiavi di casa sicuro, “Però se prendo la scaletta ci metto solo trenta sec…” uno squillo improvviso squarciò quel rigurgito di cattivi pensieri, era la suoneria del cellulare, una mano in tasca per prendere il telefono mentre l’altra aveva ancora le chiavi che giravano nel cilindro della porta, un’occhiata fugace al display, era Gerry, amico d’infanzia di Franco, simpatico rompiscatole che aveva organizzato la mini vacanza “Franco, sei ancora a Cologno? Qui siamo già al terzo scotch”.
“Due ore e sarò anch’io con i piedi nella neve” rispose Franco, sicuro e forse stanco di porsi troppe domande.
Franco e Sara, con il piccolo Manuel di 2 anni, si misero in viaggio relativamente tranquilli, in un misto tra i dubbi di Franco abbandonati sull’uscio di casa, la voglia di relax di Sara e le pause richieste da Manuel tra pappa e pannolini da cambiare.
Quello che questa allegra famigliola di Cologno Monzese non immaginava ( o meglio, Franco probabilmente lo immaginava) era che a Dicembre i ladri sono certamente a festeggiare, ma nelle case degli altri, perché proprio Dicembre è il mese con la più alta incidenza di furti in appartamento.
E’ quanto emerge dalla terza edizione dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa Censis-Verisure, realizzato con il contributo del Servizio analisi criminale del Ministero dell’Interno.
Nel 2023 il mese con più denunce è stato dicembre con 18.864 furti.
Il 68,9% di chi nella vita ha subito almeno un furto, dichiara che al momento del reato non c’era nessuno in casa ( e la settimana bianca potrebbe essere un’occasione assai ghiotta); nel 52,8% dei casi i ladri sono entrati da finestre e porte finestre ( o dal lucernario di Franco), nel 44,6% da una porta, principale (33,2%) o secondaria (11,4%). Il 41,3% delle vittime riferisce che il maltolto aveva un valore tra i 1.000 e i 10.000 euro.
In soldoni, nel 2023 il mese di Dicembre si è posto in cima alla classifica dei furti in abitazione, che nel complesso sono stati 147.660 (+10,4% rispetto al 2022) con Roma che si è collocata in cima alla graduatoria con 13.463 furti in abitazione commessi nel 2023 (9,1% del totale), seguita da Milano con 9.552 (6,5%) e Torino (5.795, pari al 3,9%).
In due ore e quindici minuti l’allegra famigliola arrivò a Courmayeur, in un hotel a quattro stelle, garanzia di relax.
“Franco, in tasca dovresti avere la stampa della prenotazione, già che ci sei lasciami anche le chiavi di casa che le metto in borsa , così le lasciamo in albergo quando andiamo in pista”.
“Sara ma non te le ho già date?”
“Assolutamente no, fai mente locale”
“L’ultima volta che le avevo in mano erano nel cilindro della porta, poi mi ha chiamato Gerry…”