La collaborazione di due brand con identità apparentemente diverse ma insieme perfette.
Proprio come i Sex Pistols e la moda.
Partiamo da casa Westwood, con riferimenti storici e reazionari, sempre amati in casa Vivienne che si uniscono allo sportswear, con loghi all-over e tessuti tecnici, che possiamo definire come tipici elementi di PALACE.
Per intenderci, L’esempio per eccellenza è: vi ricordate la stampa “Salon” di Vivienne Westwood?
Era parte della collezione Primavera-Estate del 1992.
Ecco, in questa collezione limitata viene riproposta in Gore-Tex su giacche con cappuccio, track pants e gonne.
La fusione del logo a triangolo di PALACE si mescola letteralmente con l’emblematico Orb di Vivienne Westwood dal quale spesso appaiono immagini riconducibili alla logomania della Maison Westwood.
Uno dei dettagli più importanti di questa Capsule è che per la prima volta nella storia di PALACE, la collezione presenta anche pezzi womenswear, come il Classic Corset di Vivienne Westwood, capo iconico, che per questa collaborazione viene proposto in una versione in bianco e nero con la stampa di Stuart, l’amato cagnolino del fondatore del brand streetwear, Lev Tanju.
Per gli amanti del dettaglio come me, il pezzo forte sono gli accessori: Cappelli con le “corna” Westwood, cappellini trucker, berretti in tartan Gore-Tex, borse oversize a forma di orsacchiotto d’ispirazione all’iconografia dei primi anni ‘90 di Vivienne Westwood, e poi, calze lunghe stampate, skateboard (immancabile con PALACE) e la scelta di protagonisti della campagna PALACE VIVIENNE WESTWOOD, che incarnano lo spirito di entrambi i brand, ovvero Artisti, musicisti, skater, goth, fotografati per le strade di Londra.
Devo dire che ho provato ad acquistare qualcosa (La capsule PALACE VIVIENNE WESTWOOD è disponibile a livello mondiale da venerdì 6 settembre) ma è andato immediatamente tutto in sold-out e la mia mission sarà l’avere calze lunghe e corsetto nero con logo rivisitato.
Prima o poi, li avrò.
Per ora chiudo questo articolo con una delle massime brevi ma intense della Madrina del Punk, cinque volte premiata ai British Fashion Award aggiudicandosi per ben due volte il titolo di Designer of the Year che diceva: “La vera zona erogena? L’immaginazione“ cosa che nella sua vita e in questa capsule non è mancata.