Qualifiche Accettate per l’Inserimento in Graduatoria di Terza Fascia ATA come Operatore Scolastico nel 2024: OSA e OSS Considerati Validi
Una delle innovazioni più rilevanti nell’imminente aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia riguarda l’introduzione del ruolo dell’operatore scolastico. Questa nuova figura fa il suo debutto in concomitanza con la firma definitiva del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2019-21, la cui conclusione è prevista a breve. Le caratteristiche dell’operatore scolastico sono dettagliate nell’ipotesi sottoscritta nel luglio del 2023.
I requisiti di ammissione per il profilo dell’operatore scolastico includono:
Un attestato di qualifica professionale come operatore dei servizi sociali e una certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Oppure:
Un diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o un “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi secondo il decreto legislativo n. 61 del 2017, con promozione alla classe IV.
Questo deve dimostrare il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime richieste per superare il periodo di istruzione, unitamente a una certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale e una certificazione di competenze socio-assistenziali.
È obbligatoria la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Alcuni collaboratori scolastici già possiedono tali qualifiche poiché titoli culturali valutati con un punto nelle graduatorie di terza fascia.
Cosa farà l’operatore scolastico
Le mansioni dell’operatore scolastico indicate nell’ipotesi di Ccnl:
- accoglienza e sorveglianza nei confronti degli alunni e del pubblico;
- pulizia dei locali, degli spazi scolastici, degli arredi e delle pertinenze;
- vigilanza sugli alunni;
- assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche;
- assistenza, nelle scuole dell’infanzia e primaria, nell’uso dei servizi e nella cura dell’igiene personale;
- custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici;
- collaborazione con i docenti;
- attività qualificata non specialistica di assistenza e di monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie agli alunni con disabilità;
- supporto ai servizi amministrativi e tecnici.