Ascoltando il nome Linea Pelle si può anche pensare ad una linea cosmetica pre la propria pelle: corretto. Si può infatti identificare una linea di prodotti per pelle sensibile, normale, mista, energetica, luminosa e molto altro ancora. La pelle rappresenta i segni del tempo, la lucentezza della gioventù e i marchi della vita vissuta e praticata. La pelle è bellezza, ora anche green.
Linea Pelle è però anche altro, molto altro. È l’essenza dell’industria conciaria italiana, la valorizzazione della sua eccellenza, la sua circolarità e ora anche l’anima interpretata nei suoi aspetti green.
Linea Pelle è la fantasia e l’ingegno italiano messo a confronto con la globalizzazione dei mercati e i produttori asiatici. E’ lo studio di un percorso, di un concetto, di un approccio. Significa identificare e studiare un percorso della pelle, da quando entra in azienda in modo grezzo, oppure semilavorato e ne esce trasformata in materiali di alto valore aggiunto, di apprezzabile bellezza, di tangibile qualità e del Made in Italy produttivo, stilistico, sostenibile e con un occhio al futuro al sistema industriale nazionale.
In una parola significa parlare delle concerie italiane.
Linea Pelle è anche esperienza di prodotto e processo. E’ innovazione e assunzione di responsabilità. La consapevolezza delle fasi di lavorazione, delle trasformazioni di processo e degli scarti. E’ un esempio di circolarità storica e di evoluzione progressiva.
Linea Pelle, organizzata in Fiera Milano a Rho dal 21 al 23 febbraio 2023, proponeva tutto questo e le aspettative e le speranze erano tante. Sono state soddisfatte. Infatti, anche per Linea Pelle, come per altre manifestazioni organizzate da Fiera Milano, il sistema aziendale è ritornato ai livelli precedenti la pandemia con tanti operatori di mercato e con una dimensione internazionale quasi completa. Si è assistito ad un grande interesse per i colori forti e vivaci, ai pellami morbidi e con clienti e operatori entusiasti.
Con il futuro ritorno al completo delle delegazioni asiatiche e cinesi in particolare, il futuro sarà rosa e fiorito?