Il laboratorio svolto il 23 ottobre 2024 dal titolo “Decidere in condizioni di incertezza: dalla teoria dell’utilità attesa all’approccio behaviorista e cognitivista” del Prof. Luciano Fasano, docente presso l’Università degli Studi di Milano Dipartimento Scienze Sociali e Politiche, realizzato in collaborazione con il periodico www.nationaldailypress.it ha avuto come relatore il dottore Marco Fossati di Intesa Sanpaolo Assicura, Compagnia del Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita.
Il laboratorio ha analizzato tematiche di interesse e di estrema attualità per tutti i partecipanti, studenti ed invitati.
La questione, quando si parla di incertezza è definire in primis il suo esatto contrario ossia il concetto di sicurezza.
Infatti, nella fattispecie il tema della sicurezza è stato il primo argomento trattato nel laboratorio svolto presso l’Università degli Studi di Milano in data 23 ottobre 2024 nell’ambito della lezione del Prof Luciano Fasano e del dottore Marco Fossati di Intesa Sanpaolo Assicura Compagnia del Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita.
Assicurazione e investimenti
Trattandosi di una tematica condotta in merito all’attività finanziaria, gli investimenti e le assicurazioni, si tratta certamente di una materia di grande coinvolgimento ma che, soprattutto, implica l’analisi di un ampio campione di studio.
Qui, ad essere oggetto, è stata soprattutto la popolazione italiana nel suo complesso, rivelando un risultato che di certo non sarà sfuggito ai più attenti appassionati di demografia tra i lettori.
Dati statistici
I dati statistici sono stati analizzati nel dettaglio e da fonti autorevoli, fra le altre: ISTAT; Pagella Politica, Eord Population Prospect, Itinerari Previdenziali, Il Sole 24ore, INAIL, INPS, Censis e Banca d’Italia.
Il relatore di INTESA SANPAOLOASSICURA ha fornito un’analisi di merito e circostanziata.
I dati rilevano come la popolazione italiana, infatti, non solo è notevolmente invecchiata rispetto a trent’anni fa, ma destinata ancora a invecchiare ulteriormente.
Le tipologie
Questo, si è detto, comporta varie tipologie di problemi, che saranno oggetto di ulteriore analisi durante il corso.
La prima è quella relativa al sistema pensionistico.
In futuro, si è visto, il rapporto giovani/anziani è destinato a scendere e questo potrà rappresentare una problematica per il sistema pensionistico.
La seconda, invece, è di natura differente e maggiormente connessa a problematiche relative al trasferimento (e alla natura) della ricchezza.
Il futuro
Durante i prossimi 30-25 è possibile che si assista al più grande spostamento di denaro nella storia.
La generazione attualmente più ricca è, infatti, quella più anziana, che andrà in direzione di una progressiva estinzione, passando i loro averi ai propri eredi.
Il punto focale sul quale ci si è soffermati nella conclusione è stato proprio questo. Ben presto, si assisterà a uno spostamento di asset, il quale avrà tuttavia degli effetti poco prevedibili (e certi) sul mercato a causa della natura dei beni.
La ricchezza nazionale e i beni immobili
La maggior parte del valore e della ricchezza degli italiani, soprattutto delle categorie più anziane, è detenuto in beni immobili, ossia case che nei prossimi anni potrebbero essere un’arma a doppio taglio.
Come si è detto, infatti, la popolazione europea va via via invecchiando e continua a scemare costantemente, e ciò ha posto una domanda nei relatori del laboratorio.
Le case possono essere sì fonte di guadagno ma, laddove restino sfitte o invendute rappresentano una spesa senza alcun ritorno economico.
Pertanto, la domanda sorge: in futuro, con una popolazione sempre più vecchia e sempre più ridotta, chi comprerà o affitterà le case?In questa prima lezione si sono concretizzati gli obiettivi universitari formativi del Progetto NDP –Intesa Sanpaolo Assicura in collaborazione con l’Osservatorio EFiD (Osservatorio Economico Finanziario e Digitale dell’Istituto Formazione Internazionale (IFI) APS ETS