Risponde L’esperto Avvocato Venghi
Nel caotico scenario del traffico stradale, incidenti e danneggiamenti sono eventi sfortunati che
possono capitare a chiunque. Tuttavia, se la vettura responsabile del danno non è assicurata, si apre un
capitolo complicato e spinoso.
In Italia, l’assicurazione RC auto è obbligatoria per legge. Questo significa che chiunque circoli con un
veicolo deve avere un’assicurazione che copra i danni causati a terzi in caso di incidente.
Ma se si viene coinvolti in un incidente stradale da un veicolo non assicurato, che cosa succede?
Sono due le strade che si possono percorrere per ottenere il risarcimento dei danni: rivolgersi
direttamente al responsabile dell’incidente oppure rivolgersi al Fondo di Garanzia Vittime della Strada
(FGVS).
Nel primo caso, il danneggiato può chiedere il risarcimento direttamente al responsabile dell’incidente.
Tuttavia, se il responsabile non è in grado di risarcire i danni, ad esempio perché è insolvente o non è
rintracciabile, il danneggiato dovrà optare per una seconda strada, ossia rivolgersi al Fondo di Garanzia
Vittime della Strada (FGVS).
Il FGVS, infatti, non è altro che un fondo pubblico che interviene a risarcire i danni causati da veicoli
non assicurati. Questo fondo copre i danni causati alla persona e i danni materiali.
Ma come si fa ad ottenere un risarcimento dal FGVS?
Per ottenere il risarcimento dal FGVS, è necessario presentare una domanda di risarcimento alla
CONSAP, la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici (www.consap.it).
La domanda deve essere presentata entro due anni dal giorno dell’incidente.
In caso di risarcimento da parte del FGVS, il Fondo può poi rivalersi sul responsabile dell’incidente per
ottenere il rimborso delle somme pagate.