In occasione della Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità, l’Ente Idrico Campano ha ricordato che “l’Osservatorio Permanente Utilizzi Idrici del Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale, con particolare riferimento al Piano di Gestione Acque Ciclo 2021-2027, nel corso della seduta del 17 aprile 2024 ha rilevato che ‘allo stato, sull’intero territorio regionale non sono riscontrate o segnalate situazioni di significativa criticità in termini di disponibilità della risorsa idropotabile’. E lo scenario di severità idrica, ad oggi, risulta basso con tendenza a medio per i territori del distretti afferenti la Regione Campania”.
Il percorso virtuoso
Una delle chiavi di questo percorso virtuoso è rappresentata dal piano messo in campo per la riduzione dello spreco d’acqua, attraverso gli ingenti finanziamenti intercettati dall’Ente Idrico Campano per preservare la risorsa idrica.
I finanziamenti intercettati
L’Ente Idrico Campano, presieduto dal prof. Luca Mascolo, ha intercettato 257 milioni di euro per interventi mirati alla riduzione delle perdite idriche. In particolare, con i fondi del Pnrr, sono stati intercettati 130 milioni per gli interventi finalizzati alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, mentre sono stati ottenuti 127 milioni per opere relative al risanamento della rete di distribuzione attraverso il programma React-Eu: che mira a riparare i danni sociali ed economici causati dalla pandemia e a preparare una ripresa verde, digitale e resiliente: per la prima volta dopo più di 50 anni, dunque, si realizza un percorso mirato a ripensare per intero l’apparato delle nostre reti idriche, mediante interventi di digitalizzazione, distrettualizzazione e riqualificazione per ridurre lo spreco d’acqua, affrontando la tematica in maniera efficace e responsabile attraverso un programma accurato di prevenzione delle emergenze.