Un romanzo per crescere

Un romanzo da leggere tutto d’un fiato perché la mente rimane incollata alla storia anche quando il libro è chiuso ma, nello stesso tempo, è un romanzo che richiede tempo, chiede di decantare in noi. Emilia stessa, la protagonista, ha avuto bisogno di tempo per accettarsi.Trentenne ci viene presentata vestita da ragazzina che percorre una strada fra i castagni verso la casa di una cara zia mancata da poco. Non entrava in quella casa da vent’anni e ora sembra voler vivere lì.Necessita solo di sigarette e un televisore, dopo tanti anni senza cellulare e dopo che
è già successo tutto.
Ubriaca, dopo troppe notti insonni, incontra Bruno, io narrante, maestro dei pochi alunni che frequentano le elementari del paese. Lui è semplice, sincero, onesto, timido; lei tormentata, sfacciata, maleducato, dal passato buoi. La solitudine li unisce. Sentivo tutta la mia solitudine è la sua solitudine che si aggrappavano e si annientavano a vicenda.
Emilia del proprio passato non vuole parlare; Bruno ha un passato che non vuole condividere.
Scopavamo come i quindicenni che non siamo mai stati:: la ricerca di una leggerezza, un rapporto nuovo, anche se c’è sempre un’ombra nel lettore. Bruno ammette avrebbe dovuto essermi tutto chiaro dal principio ma una persona innamorata non vuole mai vedere.
Tutto sembra precipitare ma in realtà è solo l’inizio di un grande cambiamento, una rinascita. Un romanzo che ci parla di adolescenza, di male, di morte, di carcere ma anche tanto di vita, amicizia e famiglia. Solo una grande scrittrice può condensare tutto questo in 300 pagine e lasciarci anche col fiato sospeso mentre leggiamo.
Siamo travolti da una scrittura avvincente ma soprattutto a un protagonista che amiamo come una cara amica.

Silvia Avallone, una delle scrittrici italiane più apprezzate, ci regala un romanzo che è una grande riflessione sul male. Quindici anni fa, con “Acciaio” ha vinto il premio Campiello e il secondo posto al Premio Strega ma soprattutto si è imposta nel panorama letterario italiano con oltre 450.000 copie vendute. “ Cuore nero” è il suo ultimo romanzo e ha vinto il Premio Viareggio e il Premio Elsa Morante edito da Rizzoli.
Leggere questo libro perchè
per tornare gli adolescenti che scoprono se stessi
pro
un romanzo di formazione in tempi difficili
neo
resta il desiderio di sapere come saranno i protagonisti fra 20 anni…