Presentazione delle Interviste con Andrea Forlivesi criminologo ed esperto di sicurezza e gestione del rischio
In questa serie di interviste esclusive per il Nation Daily Press, avremo l’opportunità di esplorare temi complessi e attuali della criminologia e della sicurezza con Andrea Forlivesi, esperto di lunga data nel settore.
Forlivesi è un Senior Security Manager e Criminologo certificato secondo le norme UNI 10459:2015 e UNI 11783:2020.
La sua esperienza professionale supera i vent’anni, ed è affiancata da una carriera accademica di prestigio: è Dottore di Ricerca in Criminologia, Sociologia della Devianza, Vittimologia e Sicurezza Sociale e Professore a contratto presso l’Università di Bologna, nel Corso di Laurea Magistrale in Scienze Criminologiche per l’Investigazione e la Sicurezza.
L’analisi dei fenomeni criminosi
Nel corso della sua carriera, Forlivesi ha contribuito significativamente all’analisi dei fenomeni criminosi, studiando il rapporto tra criminali e vittime, e ha poi ampliato il suo interesse alla sicurezza urbana e alla protezione del patrimonio artistico.
Uno dei contributi più significativi di Forlivesi è la sua capacità di coniugare la ricerca accademica con la pratica professionale, offrendo soluzioni concrete per affrontare i problemi legati alla sicurezza.
Le sue ricerche si sono concentrate su come il crimine influenzi le politiche di prevenzione e protezione, con un particolare riguardo per il risk management.
Andrea Forlivesi prolifico autore
Forlivesi è anche un prolifico autore, con pubblicazioni che spaziano dalla criminologia alla gestione del rischio, tra cui:
- Roberto Ruffilli: l’uomo, il politico, la vittima (Clueb, Bologna)
- Criminalità, rischio e sicurezza. Analisi e prospettive (Clueb, Bologna)
- Ripensare la sicurezza tra criminalità, gestione del rischio e tutela della vittima (Bonomo Editore, Bologna).
È inoltre membro del Comitato Direttivo di ASIS International – Chapter Italy e della Società Italiana di Vittimologia.
Le interviste con Andrea Forlivesi
Le interviste approfondiranno le sfide legate alla sicurezza nel mondo contemporaneo, esplorando le dinamiche criminologiche, il rischio e le politiche di tutela delle vittime.
Questi incontri offriranno al lettore una visione unica da parte di un esperto riconosciuto nel settore.
Un’analisi profonda della criminologia e della sicurezza
Nel corso della sua carriera, Forlivesi ha dato un contributo significativo all’analisi dei fenomeni criminosi, con uno sguardo attento ai complessi rapporti tra criminali e vittime.
Questo interesse si è esteso anche alla sicurezza urbana e alla protezione del patrimonio artistico, due temi di importanza cruciale nel panorama odierno.
Le sue ricerche, che spaziano dalla criminologia pura alla gestione del rischio, si concentrano su come la criminalità influenza le politiche di prevenzione e protezione, gettando luce sull’importanza della gestione del rischio.
Promozione della sicurezza
Oltre al suo ruolo accademico, Forlivesi è attivamente coinvolto nelle principali organizzazioni professionali del settore: è membro del Comitato Direttivo di ASIS International – Chapter Italy.
Un punto di riferimento per i professionisti della sicurezza a livello internazionale, e della Società Italiana di Vittimologia, dimostrando un impegno costante nella tutela delle vittime e nella promozione di politiche di sicurezza avanzate.
Questi ruoli testimoniano il suo impegno costante nella promozione della sicurezza a livello sia nazionale che internazionale.
Perché la criminologia?
Negli ultimi anni, la criminologia ha acquisito una crescente centralità nel dibattito pubblico, riflettendo l’aumento delle preoccupazioni sociali riguardo alla sicurezza, alla gestione del crimine e alla protezione delle vittime.
In un mondo globalizzato e interconnesso, i rischi legati alla criminalità non si limitano più ai contesti locali, ma si estendono a dinamiche complesse come il terrorismo, la criminalità informatica e i crimini ambientali.
Il crimine non è solo un problema di ordine pubblico: ha ricadute profonde sulla fiducia collettiva nelle istituzioni, sull’economia e sulla vita quotidiana delle persone.
Le questioni legate alla sicurezza, infatti, coinvolgono sempre più settori della società, dall’integrità del patrimonio culturale alla protezione dei dati sensibili online, fino alla lotta contro il crimine organizzato.
Di conseguenza, la criminologia è diventata una lente indispensabile per interpretare e affrontare queste sfide.
Questa crescente attenzione riflette un profondo cambiamento nella percezione collettiva della sicurezza.
La società contemporanea, sempre più interconnessa e vulnerabile, è esposta a rischi che spaziano dalla minaccia fisica alla violazione della privacy online, dalla sicurezza urbana alla protezione del patrimonio culturale.
La criminologia, quindi, non è solo uno strumento per comprendere i crimini e le loro cause, ma diventa una guida per anticipare i rischi e migliorare le politiche di prevenzione e protezione.
Ma perché questo interesse si riflette nei media e nei talk show?
La combinazione di cronaca nera e analisi criminologica è spesso vincente perché tocca corde emotive profonde.
Il crimine, infatti, non rappresenta solo una violazione della legge, ma mette in discussione i fondamenti della convivenza civile.
Quando si discute di criminalità e sicurezza, si parla del timore del pericolo, dell’incertezza e della vulnerabilità che ognuno di noi può provare di fronte a eventi imprevisti e incontrollabili.
Il ruolo delle istituzioni
Questo senso di precarietà ci porta a riflettere sul ruolo delle istituzioni, sulla loro capacità di protezione e sulla giustizia come baluardo della sicurezza collettiva.
Il fascino per la cronaca nera nasce proprio dal bisogno umano di comprendere ciò che minaccia l’ordine sociale, esplorando non solo i dettagli dei crimini, ma anche le motivazioni e le dinamiche psicologiche che spingono alcuni individui a trasgredire le norme condivise.
In questo senso, la cronaca nera e l’analisi criminologica non solo informano, ma ci permettono di affrontare le nostre paure e di interrogarci sulla natura stessa del maschio e del comportamento deviante, rendendo questi temi sempre attuali e profondamente radicati nella nostra immaginazione.
I talk show
I talk show offrono una piattaforma accessibile per discutere di queste tematiche, semplificando concetti complessi e coinvolgendo esperti, come Forlivesi, che sanno come tradurre la scienza criminologica in termini comprensibili.
In un contesto globale in cui la minaccia terroristica e le preoccupazioni legate alla criminalità organizzata sono sempre più evidenti, la criminologia si afferma come disciplina indispensabile non solo per gli esperti, ma anche per il pubblico, che cerca di comprendere i fenomeni che lo circondano.
Questo è un aspetto che Forlivesi toccherà nelle interviste, esplorando come la sicurezza e la gestione del rischio siano diventate parte integrante del dibattito.
Cosa aspettarsi dalle interviste con Andrea Forlivesi?
Le interviste con Andrea Forlivesi ci condurranno attraverso un percorso ricco di analisi e riflessioni, che spaziano dalle dinamiche della criminalità urbana alla prevenzione del rischio, dalle politiche di sicurezza alla protezione delle vittime.
Ogni incontro offrirà uno spaccato unico di un settore in continua evoluzione, con approfondimenti sui temi come:
- Criminalità e sicurezza urbana;
- Gestione del rischio e protezione del patrimonio;
- Tutela delle vittime.
Grazie alla competenza di Forlivesi, queste interviste rappresentano un’occasione preziosa per comprendere meglio le dinamiche criminologiche che influenzano il mondo contemporaneo e per riflettere su come la sicurezza possa essere gestita in modo efficace in un contesto sempre più complesso.
Non perdetele, per nessuna ragione!
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