Le intelligenze artificiali (IA) stanno seguendo un percorso di crescita esponenziale nell’ultimo periodo, rendendo disponibili strumenti per le aziende sempre più potenti e precisi. Infatti, l’IA comprende una vasta gamma di strumenti e tecniche, tra cui analytics, automazione e analisi dei dati, che possono essere utilizzati per liberare il tempo del management o degli analisti e potenziare il pensiero umano.
A livello globale, l’intelligenza artificiale sta già trasformando la strategia ed è possibile quindi individuarne le prospettive future. Momentaneamente però, il tasso di adozione dell’IA nella strategia è ancora basso, si aggira infatti intorno al 7%. Questo è dovuto al fatto che la strategia è una delle pratiche concettuali più integrate e perché gli esecutivi pensano che l’IA non sia ancora in grado di prendere decisioni autonomamente, senza tener conto del loro contributo.
In realtà, in azienda, l’IA può aiutare gli esecutivi a evitare pregiudizi nelle decisioni, a estrarre informazioni da grandi quantità di dati e a prendere scelte strategiche più rapidamente. Anche se non si può ancora automatizzare completamente lo sviluppo della strategia aziendale, ci sono comunque numerosi aspetti del lavoro degli strateghi dove l’IA e gli strumenti di analisi avanzati possono già apportare enormi benefici.
Infatti, l’IA può essere utile in molte fasi dello sviluppo della strategia. Ad esempio, le analisi descrittive permettono alle aziende di usare sistemi per l’analisi competitiva o per studiare le prestazioni in diverse parti dell’azienda che si aggiornano in modo automatico. Le analisi diagnostiche consentono di capire le cause e i fattori di prestazioni passate, mentre le analisi predittive consentono di prevedere determinati scenari futuri. L’IA può migliorare notevolmente queste analisi e portare quindi a decisioni strategiche più mirate.
Inoltre, alcune aziende o settori potrebbero ottenere i maggiori benefici dall’IA rispetto ad altri. Le aziende con dati approfonditi sui loro portafogli o inventari sono quelle che hanno le maggiori opportunità di utilizzare le intelligenze artificiali. Con queste si possono infatti ottenere analisi e previsioni dettagliate che gli esseri umani non sarebbero in grado di creare. Le aziende le cui strategie si basano su poche grandi decisioni con dati limitati possono ottenere meno dall’IA. Tuttavia, coloro che affrontano molta volatilità e vulnerabilità a eventi esterni possono comunque impiegare l’IA per prevedere meglio tali eventi e identificare quelli che possono e non possono controllare. La velocità delle decisioni è altrettanto importante, le aziende che riesaminano regolarmente le grandi decisioni traggono i maggiori benefici dall’IA.
In definitiva, l’IA è uno strumento importante per gli strateghi, ma deve essere utilizzato con attenzione e consapevolezza, valutandone anche i limiti. Questa tecnologia, per il momento, non può sostituire completamente il lavoro degli strateghi, ma può aiutarli a prendere decisioni migliori e a sviluppare strategie più efficaci.