Viviamo in un mondo sempre più distratto e caotico, fatto di giornate frenetiche, poco tempo libero e soprattutto tante, tantissime distrazioni. Mantenere la concentrazione non solo può aiutarci nel nostro quotidiano ma anche migliorare l’umore e la qualità della nostra vita. Che si tratti di studio, lavoro oppure un hobby proficuo ecco 4 metodi per migliorare la propria concentrazione
Mindfulness
Per dirla in un altro modo meditazione. Da associare al digital detox cioè lasciare telefoni e computer chiusi in un cassetto, bastano pochi minuti al giorno per ridurre lo stress e aumentare le proprie energie mentali. Diversi studi supportano questa pratica che aiuterebbe a calmare anche lo stato di infiammazione complessivo del corpo e migliorare gli stati depressivi.
Tecnica Pomodoro
Sviluppata da Francesco Cirillo, informatico italiano, prende il nome dalla forma del suo orologio da cucina. Si tratta di un modo di organizzare il lavoro che prevede di dividere il tempo in slot da 25 minuti dopo i quali fare brevi pause di 5-10 minuti. Ricordate di concedervi una riposo più lungo dopo 3 o 4 “cicli”. Per tenere traccia del vostro tempo potete usare un timer da cucina oppure un più pratico sito web come pomofocus.io
Muoviti!
Mens sana in corpore sano, la locuzione viene dalle satire di Giovenale. Il segreto lo conoscevano già gli antichi romani. Una regolare attività fisica ossigena il cervello, migliora l’umore e allunga la vita. Un ottimo consiglio è quello di sfruttare le vostre pause pomodoro per muovervi un poco se possibile e prendere un po’ d’aria fresca.
Chi dorme piglia pesci!
Contrariamente al detto, un sonno regolare e adeguato migliora la vostra concentrazione. Durante il sonno, gli spazi tra le cellule cerebrali si dilatano del 60%, facilitando l’eliminazione di sostanze tossiche accumulate durante la veglia. Questo processo contribuisce al ripristino delle funzioni cognitive oltre che al benessere complessivo dell’organismo. Attenzione anche alla salute, infatti, studi recenti hanno dimostrato che una sola notte di sonno interrotto può ridurre l’efficacia del sistema immunitario del 70%, aumentando il rischio di infezioni.