Le proposte dei Mediatori merceologici e dei Mediatori creditizi della Federazione italiana mediatori agenti d’affari Italia (FIMAA ITALIA)
Nel convegno “I capitali in movimento” organizzato recentemente a Genova si sono ritrovate le Consulte dei Mediatori merceologici e Mediatori creditizi della Federazione italiana mediatori agenti d’affari Italia (FIMAA ITALIA).
Sono scaturite proposte ed iniziative economiche a lungo raggio.
Le difficoltà
Nei lavori del convegno è emerso che le micro e piccole imprese incontrano difficoltà crescenti nell’ottenere i finanziamenti, ma non solo, anche i flussi di approvvigionamento di materie prime o di sbocchi di prodotti finiti sono diventati talmente volubili che l’intero sistema economico delle PMI è a rischio.
I Mediatori e Dario Fabbri
I Mediatori hanno provato a delineare una strada per affrontare questa problematica che passa attraverso una maggiore sinergia tra settore creditizio e merceologico, fornendo supporto per l’accesso ad un credito più performante e creando occasioni per garantire maggiori stabilità nei flussi di merci e nelle trattative economiche.
L’intervento del direttore della rivista Dominio e geopolitico di fama, Dario Fabbri, è stato centrale nella disamina dell’attuale situazione di preoccupazione, a causa dei cambiamenti in corso della politica americana. Fabbri ha cercato di spiegare che i dazi non nascono solo dalla decisione del Presidente Trump, ma hanno radici ben più profonde.
I dazi
Alcuni dazi si possono definire di rabbia e altri sono invece tattici.
E su queste indicazioni ed approfondimenti è opportuno che gli Stati coinvolti prendano le opportune misure.
Il Presidente di FIMAA ITALIA, Santino Taverna, ha così sintetizzato i lavori: “Se il credito rimarrà di difficile accesso, il mercato rischia la paralisi e la collaborazione tra mediatore creditizio e merceologico è una opportunità concreta per sbloccare risorse e dare nuova linfa al sistema economico”