2 ottobre 1836. Charles Darwin fa ritorno a Falmouth, Inghilterra, a bordo della HMS Beagle dopo un viaggio durato 5 anni, durante il quale ha raccolto tutta una serie di dati che in seguito userà per sviluppare la sua Teoria dell’Evoluzione.
3 ottobre 1839. Inaugurazione della linea ferroviaria Napoli Portici, la prima costruita nella penisola italiana, nel territorio all’epoca facente parte del regno delle Due Sicilie. Commissionata da re Ferdinando II, la linea era a doppio binario e era lunga 7,25 chilometri. Oggi il suo tracciato è integrato nella linea ferroviaria Napoli-Salerno.
4 ottobre 1209. Ottone IV viene incoronato imperatore da papa Innocenzo III. Ottone noto anche come Ottone IV di Brunswick o di Braunschweig dove era nato nel 1175 (morirà a Harzburg il 19 maggio 1218), fu re di Germania dal 1198 e imperatore del Sacro Romano Impero dal 1209. Unico imperatore di fazione guelfa, fu scomunicato nel 1210 e deposto nel 1215 dallo stesso Innocenzo III, mentre la corona imperiale venne ceduta al giovane Federico Hohenstaufen.
5 ottobre 1465. Luigi XI di Francia firma il trattato di pace con la Lega del Bene Pubblico, una rivolta di nobili, guidata dal futuro Carlo I di Borgogna contro il re di Francia, contro la politica del sovrano che mirava a soffocare le velleità indipendentistiche dell’aristocrazia. Luigi XI fu così costretto a mettersi alla testa di un esercito lealista per far tornare nei ranghi la nobiltà ribelle, guidata, come si è accennato, da Carlo il Temerario, all’epoca conte di Charolles, furente per la vendita delle città della Somme fatta da suo padre, Filippo il Buono, al re.
6 ottobre 1600. L’Euridice di Jacopo Peri, l’opera più antica giunta sino a noi, debutta a Firenze. L’opera è un melodramma messo in musica da Peri, su libretto di Ottavio Rinuccini, in occasione delle nozze di Maria de’ Medici, figlia del granduca di Toscana Francesco I, con Enrico IV di Francia, celebrate nel Duomo di Firenze il 5 ottobre 1600. Il melodramma fu rappresentato per la prima volta a Palazzo Pitti il giorno successivo, data che si assume convenzionalmente come quella di nascita del melodramma, pur non essendo la prima rappresentazione in senso assoluto di un’opera in musica, poiché già qualche anno prima era stata rappresentata una Dafne, sempre musicata da Peri su libretto di Rinuccini.
7 ottobre 1943. Il Palazzo delle Poste di Napoli viene distrutto da alcune violentissime esplosioni, provocate dall’innesco differito di alcuni ordigni collocati in precedenza dai nazisti. Moltissimi furono i morti e i feriti, oltre agli ingentissimi danni materiali.
8 ottobre 1451. Con la bolla Regis aeterni di papa Niccolò V vennero soppressi il patriarcato di Grado e la diocesi di Castello. Con i territori e le giurisdizioni di entrambe fu eretto il patriarcato di Venezia alla cui guida fu destinato l’ultimo vescovo di Castello, Lorenzo Giustiniano. La sede patriarcale rimase nella basilica di San Pietro di Castello, già sede dell’omonima diocesi. La diocesi di Castello o di Olivolo (in latino Dioecesis Castellana) era stata eretta tra il 774 e il 776, datazione accreditata da Giovanni Diacono e confermata dai dati documentari sull’isola di Olivolo, l’attuale isola di San Pietro di Castello, dove sorgeva un abitato precedente alla stessa Venezia, ma nel cui tessuto urbano sarà poi inglobato nel sestiere di Castello.