11 dicembre 1970. John Lennon pubblica l’album John Lennon/Plastic Ono Band, fortemente influenzata dall’esperienza che Lennon ebbe per 4 mesi a Los Angeles con lo psichiatra americano Arthur Janov, autore del libro The Primal Scream, in cui si teorizzava la necessità di rivivere i propri traumi infantili attraverso la terapia dell’“urlo primario” da lui stesso ideata, per liberarsi in maniera catartica dai propri complessi e vivere meglio il proprio stato di adulti. Il disco venne realizzato in simultanea con il debutto discografico di Yoko Ono, l’album di musica avant garde Yoko Ono/Plastic Ono Band registrato agli studi di Ascot e agli Abbey Road Studios con gli stessi musicisti e lo stesso team produttivo e pubblicato con una veste grafica di copertina quasi identica all’album di Lennon. John Lennon/Plastic Ono Band viene generalmente considerato uno dei migliori album da solista di John ed è un’opera di riferimento nel campo della musica rock, tanto che la rivista Rolling Stone lo ha posizionato al ventiduesimo posto nella classifica dei più grandi album di tutti i tempi.
12 dicembre 1913. La Gioconda di Leonardo da Vinci viene recuperata a Firenze, due anni dopo essere stata rubata dal Louvre di Parigi da Vincenzo Peruggia che, nascondendosi in una stanzetta del Museo, alla chiusura tolse la tela dalla cornice e scappò da una porta sul retro, forzandola con un coltellino. Il giorno dopo gli impiegati pensarono, in un primo tempo, che il quadro l’avesse preso momentaneamente il fotografo ufficiale, ma poi si resero conto dell’avvenuto furto e dovettero informare la polizia che immediatamente cercò, senza esito e impiegando molto tempo data la vastità del luogo, all’interno del museo stesso. Poi la notizia del furto si diffuse e i giornali francesi si scatenarono in merito alle ipotesi sulla scomparsa del quadro. Venne anche scritto che fosse opera di un collezionista statunitense intenzionato a copiare il quadro, tenere per sé l’originale e restituire al museo la copia. Dopo circa due anni si trovò il vero colpevole: Peruggia che avrebbe voluto vendere la Gioconda, per qualche milione di lire, agli Uffizi di Firenze, convinto che la sua fosse stata un’azione patriottica e che l’Italia avrebbe saputo valorizzare maggiormente l’opera.
13 dicembre 1836. Il Gran Teatro La Fenice di Venezia viene distrutto da un incendio. Il teatro, ubicato nel Sestriere San Marco, in campo San Fantin, oggi è il più importante teatro lirico della città lagunare, nonché uno dei più prestigiosi al mondo, ed ogni anno vi si tiene il tradizionale Concerto di Capodanno. Due volte distrutto e riedificato, è stato sede di importanti stagioni operistiche, sinfoniche e del Festival Internazionale di Musica Contemporanea. La Fenice nell’Ottocento è stata sede di numerose prime assolute di opere di Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti e Giuseppe Verdi.
14 dicembre 1742. Papa benedetto XIV pubblica l’enciclica “Cum Illud Semper” sulla scelta dei parroci e sui ricorsi dei preti esclusi, affrontando, nella lunga e documentata lettera, il problema del governo delle Parrocchie. Infatti, ricorda che esse devono essere affidate a Sacerdoti preparati e di integri costumi, indica le modalità che dovranno essere seguite negli esami di concorso per l’assegnazione delle Chiese parrocchiali e mette in guardia contro scelte ingiuste e ingiustificate.
15 dicembre 1970. La sonda spaziale del programma sovietico di esplorazione di Venere, Venera 7 atterra sul pianeta. Il suo lancio era avvenuto il 17 agosto 1970 alle 5:38 a bordo di un vettore Molniya dal cosmodromo di Baikonur con la missione di studiare i bassi strati dell’atmosfera venusiana. Venera 7 pesava 1180 kg ed era composta, come altre Venera precedenti, da un modulo trasportatore e una capsula di 495 kg che doveva servire all’atterraggio sul suolo venusiano e a prelevare dei campioni di materiali, infatti essa conteneva una serie di strumenti di rilevazione chimica e telemetrica.
16 dicembre 1893. Alla Carnegie Hall di New York si tenne la prima della Sinfonia dal nuovo mondo o Sinfonia n. 9 in Mi minore, op. 95 di Antonín Dvořák. la nona e ultima sinfonia del compositore ceco. Dall’autore era stata pubblicata come Sinfonia n. 5 perché le prime quattro che aveva composto non furono mai considerate dal compositore sinfonie, tanto che vennero pubblicate postume. Il titolo si riferisce al Nuovo Mondo, cioè al continente americano dove l’opera fu composta.
17 dicembre 497 A.C. Si svolgono a Roma le prime feste Saturnali, cioè un ciclo di festività della religione romana dedicate all’insediamento nel tempio del dio Saturno e della mitica età dell’oro. In epoca imperiale si svolgevano dal 17 al 23 dicembre, periodo fissato dall’imperatore Domiziano, e avevano inizio con grandi banchetti e sacrifici. I partecipanti usavano scambiarsi l’augurio “io Saturnalia”, accompagnato da piccoli doni simbolici, detti strenne. Durante questi festeggiamenti era sovvertito l’ordine sociale: in un mondo alla rovescia, gli schiavi potevano considerarsi temporaneamente uomini liberi e comportarsi di conseguenza; veniva eletto, tramite estrazione a sorte, un princeps, una sorta di caricatura della classe nobile, a cui veniva assegnato ogni potere.