La tradizione di regalare uova pasquali viene da lontano, pare sia comunemente attribuita addirittura al francese Re Luigi XIV di Borbone (1638-1715). Il cosiddetto Re Sole adorava le uova di cioccolato, ma forse la leggenda arriva ancora da più lontano, dal Medioevo. Sotto l’altro francese, l’Imperatore del sacro romano impero Carlo Magno (742-814), l’uovo veniva addirittura accettato come forma di pagamento perché simbolo di fertilità.
Nell’antica Roma l’uovo appariva sempre nelle tavolate di maggior rilievo ed era riservato agli ospiti di maggior riguardo e prestigio.
Ma la tradizione cristiana è nota ed è arrivata prima ancora. Infatti l’uovo rappresentava il miracolo della Resurrezione di Gesù Cristo e l’usanza prevedeva di regalarsi uova. A volte bollite e avvolte in foglie e fiori per colorare il guscio. Nella dieta degli antichi greci l’uovo non poteva mai mancare.
Pare che il Sommo Poeta Dante Alighieri avesse sostenuto che l’uovo era il miglior alimento del mondo, pare l’abbia detto in un colloquio di piazza con una nobildonna aggiungendo che andasse consumato con l’aggiunta di sale.
Perché allora il piacere di gustare l’uovo non deriva dagli antichi egizi? L’uovo era simbolo del tutto, dell’origine dell’esistenza e il cardine dei quattro elementi vitali (aria, acqua, terra e fuoco).
E perché forse non arriva dalla preistoria? L’uomo non aveva scoperto la bontà dell’uovo e la sua natura di “oggetto” primordiale di ogni essere vivente animale?
La presenza dell’uovo in tavola aveva posto e pone questioni di galateo per gli animi più nobili e gentili: “l’interno dell’uovo alla coque va ripulito con le dita, con una crosta di pane, oppure con il coltello o in altro modo”? Questione esistenziale anche per Giuseppe Mazzini che pare si nutrisse prevalentemente di uova sode.
L’uovo è unico: elitario e popolare. L’uovo, dal latino Ovum è cosmico, ma nasce dalla terra e precisamente da un animale speciale che vive a terra.
Perché allora oltre ad un uovo non procurarsi anche una bella e sana Signora Gallina?
Buona Pasqua