14 agosto 1941, Massimiliano Kolbe muore nel bunker della fame ad Auschwitz, dopo essersi offerto volontario al posto di un altro prigioniero. Kolbe è stato beatificato nel 1971 da papa Paolo VI che lo definì martire dell’amore. È stato proclamato santo nel 1982 da Giovanni Paolo II.
15 agosto 778, Battaglia di Roncisvalle: la retroguardia dell’esercito di Carlo Magno viene attaccata e sconfitta a Roncisvalle dai Baschi. Nello scontro restano uccisi tre dignitari dei Franchi: Anselmo, Eggiardo e Orlando, duca della Marca di Bretagna, le cui imprese saranno immortalate nella Chanson de Roland, un poema scritto nella seconda metà dell’XI secolo, appartenente al ciclo carolingio e considerato tra le opere più significative della letteratura medievale francese.
16 agosto 1972, Volo LY 444, un Boeing 707 della El Al diretto a Tel Aviv rientra a Roma Fiumicino da dove era partito, con danni alla fusoliera e alcuni feriti a bordo per un fallito attentato che vede l’esplosione, nel vano bagagli, di un mangiadischi regalato a due ignare ragazze inglesi da due terroristi palestinesi che lo avevano imbottito di esplosivo.
17 agosto 1807, la Clermont, prima nave a vapore americana di Robert Fulton, salpa da New York per Albany sul fiume Hudson inaugurando il primo servizio commerciale di navi a vapore del mondo.
18 agosto 293 A.C., inizia la costruzione del più antico tempio romano dedicato a Venere e con esso vengono istituite le Vinalia Rustica, ovvero delle feste propiziatorie celebrate dagli abitanti del Lazio. Varrone racconta che sulle porte di Tusculum era scritto che non si portasse in città il vino dell’ultima vendemmia prima di aver proclamato i Vinalia. In quell’occasione il flamen dialis sacrificava un agnello a Giove per propiziare l’abbondanza della vendemmia.
19 agosto 1812, la nave da guerra americana Costitution sconfigge la fregata britannica Guerriére, al largo della Nuova Scozia. Il colpo britannico si dice che sia rimbalzato sullo scafo della Constitution, facendole guadagnare il nomignolo di Old Ironsides (vecchia fianchi d’acciaio).
20 agosto 1991, dopo quasi cinquant’anni di occupazione, l’Estonia dichiara al mondo l’aggressione dell’Unione Sovietica del 1939 e dichiara la restaurazione dell’indipendenza. La nazione dichiarò ritrovata e restaurata l’indipendenza del 1918, secondo, secondo il principio giuridico della continuità, ossia che il Paese ugro-finnico non avesse mai cessato di esistere e che l’era sovietica fosse solamente da considerarsi come un periodo di occupazione militare straniera. Il 12 settembre dello stesso anno fu firmato con l’URSS il trattato, che avrebbe portato le truppe armate sovietiche ad abbandonare definitivamente il Paese.