Il Governatore di Banca d’Italia a Riga. Fabio Panetta interviene alla conferenza internazionale sul ruolo strategico dell’euro nell’Europa del futuro.
Riga 26 gennaio 2024. Il Governatore di Banca d’Italia Fabio Panetta interviene oggi alla Conferenza Ten years with the euro. Nel decimo anniversario dell’adozione dell’euro in Lettonia il Governatore di Banca d’Italia Fabio Panetta interviene alla conferenza internazionale organizzata dalla Commissione Europea e dalla banca centrale lettone (Latvijas Banka) per celebrare la ricorrenza.
Il Governatore partecipa ad una discussione sul ruolo internazionale e sulla dimensione digitale dell’euro in un mondo in rapida evoluzione. Con un suo intervento ricorda come siano trascorsi venticinque anni dalla nascita dell’euro. Era il gennaio del 1999, e alla fine di quello stesso anno si avviavano i negoziati per l’adesione della Lettonia all’Unione europea (UE). Infatti, nella riunione tenutasi ad Helsinki nello stesso mese di dicembre il Consiglio Europeo convocò, fra le varie conferenze bilaterali, anche quella con la Lettonia.
Il Governatore afferma come l’euro rappresenti un importante risultato del lungo processo di integrazione europea avviato dopo la seconda guerra mondiale, ma dichiarando da subito nel suo intervento che non analizzerà il ruolo dell’euro nella prospettiva puramente monetaria. “La finanza è uno strumento al servizio del benessere collettivo, e l’euro non fa eccezione: gli obiettivi e le implicazioni della moneta unica vanno ben oltre la sfera monetaria. Il successo dell’euro come valuta di riserva internazionale influenza il ruolo dell’Europa nel panorama economico e finanziario mondiale; incide sulla nostra collocazione geopolitica, sulla nostra autonomia strategica. Si tratta di questioni che non vanno sottostimate, soprattutto nell’attuale contesto internazionale”.
L’intervento del Governatore si dipana su tre fondamentali linee guida su come il ruolo dell’euro sia mutato nel corso del tempo.
1. L’importanza del ruolo internazionale dell’euro
2. L’evoluzione dell’euro dalla sua introduzione
3. Rafforzare il ruolo internazionale dell’euro attraverso un’adeguata combinazione di politiche economiche, mercati di capitali, sistemi di pagamento e infrastrutture di mercato.
Nelle conclusioni il Governatore afferma come l’ascesa e il declino delle valute globali non sono da considerare come fasi di cambiamenti strutturali. Citando, quando il dollaro soppiantò la sterlina dopo la prima guerra mondiale: “Il successo – o la crisi – di una valuta internazionale è quindi un fenomeno complesso, discontinuo, non lineare e meno prevedibile di quanto si creda. Il ruolo internazionale dell’euro non può pertanto essere considerato un fenomeno irreversibile. Nei prossimi decenni la moneta unica potrebbe mantenere il suo ruolo attuale, finire relegata ai margini del sistema monetario mondiale o assumere un rilievo globale ancora maggiore”.
E conclude come: “Per preservare e accrescere il ruolo internazionale dell’euro dobbiamo dotarci di strumenti di intervento in grado di garantire stabilità macroeconomica, di un mercato dei capitali efficiente e integrato a livello europeo, di infrastrutture di pagamento e di mercato all’avanguardia tecnologica. Si tratta di elementi che ci consentirebbero di mettere a frutto i risultati sin qui conseguiti, rafforzando l’integrazione europea…”
L’evento è trasmesso in diretta video online su Facebook, sul portale notizie www.Delfi.lv e sul sito dell’European Union House a Riga www.esmaja.lv.