Il nostro cervello possiede delle abilità cognitive che, per poterci permettere delle buone performances, devono sempre funzionare bene.
Queste abilità chiave le possiamo analizzare grazie alla teoria dell’intelligenza di Cattell-Horn-Carroll che indica le seguenti funzioni cognitive come basilari per un buon funzionamento cognitivo:
- Memoria a breve e lungo termine
- Logica & ragionamento
- Elaborazione visiva
- Elaborazione Uditiva
- Attenzione
- Velocità di elaborazione delle informazioni
Queste capacità ci servono per leggere, memorizzare, apprendere, pensare, ragionare, prestare attenzione.
Sono interconnesse tra loro e devono essere ben in equilibrio per garantire una buona qualità di vita ad una persona. Un buon allenamento cognitivo è necessario per un buon funzionamento mentale, in particolare quando apprendiamo cose nuove. Se anche solo una delle funzioni cognitive di base è danneggiata o debole, ne risentono tutte le altre.
L’attenzione sostenuta e quella selettiva ci permettono di focalizzare e rimanere a lungo su un compito e anche di scegliere gli elementi più importanti di un’informazione che riceviamo. Carenze in questa abilità si manifestano, ad esempio, nell’incapacità di portare a termine dei progetti o di saltare da un compito all’altro.
L’attenzione divisa ci consente di ricordare informazioni e prestare la necessaria attenzione mentre facciamo più cose contemporaneamente. Chi ha problemi con questa abilità cognitiva non è in grado di essere multitasking ed è soggetto a commettere diversi errori.
La memoria a lungo termine ci aiuta a richiamare informazioni dal passato. Chi ce l’ha debole può avere diverse dimenticanze (es. nomi, numeri, luoghi, cose che si dovrebbero sapere, ecc..) o svolgere dei test in modo insufficiente.
La memoria a breve termine (o memoria di lavoro) ci sostiene nel ricordare informazioni che stiamo gestendo dentro un processo che stiamo svolgendo. E’ la memoria che ci aiuta a ricordare un numero limitato di elementi dentro un breve periodo di tempo. Un problema ricorrente riguardante questo tipo di memoria é, ad esempio, dover rileggere le direttive più volte dentro un progetto, o difficoltà a seguire più passaggi dentro un progetto, o ancora dimenticare ciò che si è appena ascoltato.
La logica & il ragionamento ci danno la possibilità di ragionare, formarci delle idee e risolvere dei problemi. Chi è carente su queste due abilità non sa con quali passaggi proseguire in un compito, non riesce a comprenderlo, ha difficoltà in matematica o si sente sovraccaricato di incombenze che non riesce a collegare logicamente.
L’elaborazione uditiva è quella capacità che ci permette di ascoltare, capire, analizzare, miscelare o segmentare dei suoni. La debolezza in questa abilità comporta difficoltà di lettura, anche fluente o capacità di comprensione all’ascolto.
L’elaborazione visiva ci serve per pensare per immagini. Gli occhi vedono e il cervello elabora le informazioni percepite. Le difficoltà che si possono avere su questa funzione cognitiva sono, ad esempio, comprendere ciò che si è appena letto, leggere mappe, seguire direzioni.
La velocità di elaborazione ci garantisce di svolgere un compito con efficienza e velocità, in modo preciso ed accurato. Chi ha difficoltà in questo, è l’ultimo a finire una verifica, ci mette molto tempo a studiare o a fare i compiti, si perde dentro i passaggi per raggiungere un obiettivo.
Per fare una prima analisi dello stato di salute di queste abilità-chiave, vi proponiamo di svolgere il seguente test e di inviarcelo.
Dott.sa Nicoletta Lastella, Presidente di Sviluppo Cognitivo