Crederci fino all’ultimo minuto, è questo il motto della nostra Nazionale.
A noi è bastato un pareggio per strappare il pass, pass che ci permette ancora di sperare nella conquista dell’Europeo, dopo tutto, noi siamo i campioni in carica.
La conquista dell’ottavo di finale arriva dopo una partita combattuta, sudata, dove l’Italia non ha espresso al meglio il suo gioco ma ha comunque saputo soffrire e credere di poter ribaltare lo svantaggio subito nel secondo tempo da parte dei Croati.
Sembrava tutto finito, sembrava doversi accontentare del terzo posto e sperare di essere ripescati, per poi capitare con chi sa quale squadra, molto probabilmente le favorite del torneo. Invece ecco che al minuto 98 con le batterie sullo 1% spunta Riccardo Calafiori che con un’incursione in verticale porta il pallone fino all’aria avversaria, scarica la palla a Mattia Zaccagni che con un tira di prima insacca definitivamente il pallone sotto al sette.
Il gol a molti, compreso il sottoscritto ha ricordato il gol quello di Del Piero, gol che nel 2006 ci ha regalato la finale di Berlino. Ma fermiamoci qui non vogliamo addentrarci troppo nei paragoni.
Sabato pomeriggio affronteremo la Svizzera, partita valevole per i quarti di finale. Le ultime fasi saranno a eliminazione diretta, quindi, o vinci o fai le valigie. Adesso inizia il nostro torneo. Il CT Spalletti avrà a disposizione cinque giorni per sistemare gli errori a livello di gioco visti in questa prima fase e capire che è giusto crederci fino in fondo ma anche vincere in modo meno sofferente non farebbe male.
Gli sfidanti sono preparati, hanno corsa, ritmo e tecnica. Cinque degli undici titolari giocano in Serie A. Nell’ultima sfida si è vista raggiungere solo agli ultimi minuti dalla favorita Germania. Senza dimenticare che hanno eliminato la Francia nell’ultimo Europeo.
Non volevo incutere pressione ma, la Svizzera è davvero una Nazionale di tutto rispetto.
Sappiamo che la mia, la nostra Italia si trasforma quando il gioco si fa duro, quindi, continuiamo a crederci come ci dice il nostro buon CT.