Dal 20 al 26 febbraio tutto esaurito a Milano
La settimana della moda a Milano tira dritto e non teme nulla. Nemmeno i possibili scioperi dei mezzi pubblici.
Dal 1958 la settimana della moda è fonte di interesse per promuovere nuovi stilisti, ammirare i più blasonati artisti, nazionali ed internazionali.
Le location cambiano, ma in realtà anche quest’anno saranno più o meno le solite.
Le sedi e gli operatori del settore si trasferiranno da un luogo all’altro senza esclusione di impegni e appuntamenti. Recentemente la settimana della Moda si è trasferita all’interno del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, nel laboratorio della Scale ed in altri sedi sparse in città, in particolare in quelle delle case di moda più grandi.
La settimana della Moda a Milano si tiene due volte all’anno: febbraio e settembre e presenta circa 70 sfilate e almeno 100 presentazioni di designer alcuni presenti nel calendario ufficiale altri sfilano fuori dalla programmazione.
La Camera Nazionale della Moda Italiana è l’Associazione senza scopo di lucro che sovraintende lo sviluppo della Moda Italiana. Fondata a Roma nel 1958 come “Camera Sindacale della Moda” prese poi il nome attuale e oggi con sede a Roma nella prestigiosa Piazza di Spagna. Le deliberazioni assembleari del 1962 ridisegnarono scopi, finalità e la struttura apartitica e apolitica, permettendo all’organizzazione privata di operare attivamente nel settore della Moda.
Le sfilate donna Autunno Inverno 2024/2025 sono state anticipate dalla conferenza stampa del 7 febbraio il cui il presidente della Camera Moda, Carlo Capasa ha elencato dati che fanno ben sperare per il futuro e annunciando ben tre debutti alla direzione creativa: Moschino, Tod’s e Blumarine.
Le danze inizieranno con l’opening del Fashion Club di Camera Nazionale della Moda Italiana presso Palazzo Giureconsulti in piazza Mercanti, aperto al pubblico nei giorni della settimana. Il protagonista sarà il progetto sensibile Designers For The Planet.
I più grandi nomi sono confermati, l’attesa sta per concludersi, gli occhi pronti a brillare.