Ludwig van Beethoven, uno dei più grandi compositori della storia, ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della musica. Tra le sue numerose opere, la bagatella “Für Elise” occupa un posto speciale.
“Für Elise”, o “Per Elisa” in italiano, è una breve composizione per pianoforte in La minore. Questo pezzo, composto nel 1810, è classificato come bagatella n. 25 o Albumblatt, WoO 59. Nonostante la sua brevità, “Für Elise” è diventata una delle composizioni più popolari e durature di Beethoven.
La partitura originale di “Für Elise” non fu pubblicata fino al 1867, quarant’anni dopo la morte di Beethoven. Ludwig Nohl, che scoprì il pezzo, affermò che il manoscritto originale, ora perduto, era datato 27 aprile 1810. Esiste una successiva revisione, con drastici cambiamenti all’accompagnamento, che fu trascritta da un manoscritto più tardo dal musicologo Barry Cooper.
Riguardo alla dedica, vi sono diverse ipotesi. Il titolo originale del pezzo potrebbe essere “Für Therese” (Per Teresa), e si pensa che la composizione fosse dedicata a Therese Malfatti von Rohrenbach zu Dezza. Tuttavia, a causa della scrittura poco comprensibile di Beethoven, Ludwig Nohl potrebbe aver trascritto erroneamente la dedica.
Für Elise è un esempio emblematico del genio di Beethoven. Nonostante le incertezze riguardanti la sua dedica e la sua pubblicazione postuma, questa bagatella continua a incantare gli ascoltatori con la sua melodia semplice ma affascinante, testimoniando l’immortalità dell’arte di Beethoven.