Esoterismo, Magia, Occultismo e Spiritismo. Abracadabra a tutti
L’occultismo è forse, tra i vari ambiti, che stiamo affrontando, quello più intrigante. Quello che ha affascinato più menti nel corso dei secoli.
Coloro che frequentano letture sul soprannaturale hanno certamente trovato il termine esoterismo come sinonimo di occultismo, come se fosse addirittura interscambiabile. Si tratta di un errore marchiano. Vediamo di non commetterne altri e di dare invece una mano a tutti voi per districarvi in questi temi.
Con il termine occultismo gli esperti si riferiscono infatti allo studio e all’esercizio di conoscenze segrete che spesso travalicano i confini della magia e della divinazione. L’esoterismo invece è caratterizzato da un percorso riservato a pochi iniziati attraverso il quale si può giungere a verità spirituali e mistiche.
La magia, si può dire, è un elemento dell’occultismo, una sua parte carnale. Con rituali di ogni tipo, incantesimi vari e l’utilizzo di una gran varietà di simboli, chi si esercita nella magia tenta di soggiogare le forze o le energie del mondo per i propri scopi. La magia ha chiamato a sé molti personaggi famosi come lo scrittore Aleister Crowley e il mago Harry Houdini.
Altro ancora dall’occultismo è lo spiritismo. Questo è una pratica che tenta di aprire varchi tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Alla base c’è l’idea che la nostra anima sia eterna e che questa ovunque sia possa comunicare con i vivi attraverso i medium o alcuni particolari strumenti. Famosa e poi notoria è stata la medium italiana Eusapia Palladino.
Quanto alla sua storia è bene dire subito che l’occultismo arriva da lontano, molto.
Pensate che tra le prime civiltà a sviluppare pratiche occulte fu l’Antico Egitto nel quale forte era la convinzione dell’esistenza di un mondo terzo al nostro in cui trovavano dimora dèi. Un gran daffare si davano quindi gli egizi per comunicare con gli dèi nell’altro mondo in cerca di protezione, guarigione, amore e…Business.
Non da meno erano gli antichi greci, i quali credevano che gli dèi e i demoni influenzassero la vita umana. Utilizzavano quindi riti e incantesimi in cerca del favore divino o per mitigare e annullare gli influssi negativi. Nella Grecia antica la “mageia” (magia) era molto diffusa e gli incantatori, chiamati “magoi“, erano rispettati e temuti.
Nell’Antica Roma, la vita quotidiana era impregnata di occultismo. I romani erano fortemente convinti che gli dèi influenzassero le loro azioni e quindi la loro sorte. Proprio per questo è nota la loro ossessione per la divinazione allo scopo di muoversi in una prospettiva conosciuta. Consueto era il rivolgersi ai maghi per risolvere problemi e maledizioni. Famosi gli aruspici e gli auguri.
Il fascinum era un amuleto molto diffuso nell’antica Roma. In grado di proteggere dal malocchio potevano avere diverse forme, tra cui anche falliche.
L’occultismo affonderà poi profonde radici nella nostra cara vecchia Europa. Radici così profonde che arrivano dall’antichità classica al Medioevo. Nel nostro Paese ha influenzato anche, in alcune località moltissimo, la cultura rinascimentale durante il quale spiccano personaggi come Marsilio Ficino e Giordano Bruno, entrambi propugnatori di idee mistiche e filosofiche.
Nei secoli successivi l’occultismo ha steso la propria influenza su molte forme d’arte e letteratura. Goethe non ne rimane indenne nel suo “Faust” e così pure Shakespeare nel suo “Macbeth”. Pure i pittori non resistono. Hieronymus Bosch dipinge visioni dell’inferno e dell’aldilà, inserendo richiami inequivoci a demoni e simboli esoterici.
Grande sviluppo ebbe poi l’occultismo nel XVII e XVIII secolo. È in questo periodo che emergono con prepotenza pratiche come l’alchimia, che esercitava il tentativo di trasmutare i metalli in oro, obiettivo poi centrato alcuni secoli dopo da diversi palazzinari e finanzieri partendo però dalla carta straccia.
All’alchimia si aggiungono altre branche dell’occultismo come la cabala, la divinazione e l’astrologia. La cabala si dedicava alla ricerca della conoscenza segreta e alla comunicazione con gli spiriti. La divinazione cercava di predire il futuro utilizzando facilitatori come carte da tarocchi, pendoli e cristalli. L’astrologia forniva una via per cercare di comprendere e quindi prevedere il futuro.
Nacquero in questo periodo anche molte società segrete nonché ordini iniziatici e misterici. Uno per tutti i Rosacroce, ordine segreto il cui obiettivo era raggiungere una perfetta sintonia tra scienza, filosofia e spiritualità.
Per concludere possiamo affermare che l’occultismo ha ricoperto un ruolo rilevante nel mondo moderno e che ha risposto alle numerose istanze che desideravano comprendere il mondo misterioso dei defunti. L’occultismo spesso è diventato lo strumento alternativo per cercare risposte ai misteri dell’universo e dell’esistenza umana.
Foto di copertina – Wikipedia: Il Codex Gigas, il più grande manoscritto medievale al mondo. La leggenda narra che il codice sia stato creato da un monaco che vendette la sua anima al diavolo.