Diane Pernet è la vera pioniera della moda (e mia iconica musa) che è riuscita a sognare e a superare qualsiasi ostacolo, trasformando il suo pensiero creativo in realtà, vestendosi di nero già negli anni 80.
Io ho amato da subito il suo modo di essere, il suo non voler far competere i colori con il nero, pensava che indossare i colori e le stampe poteva distrarla dal nero.
La riconoscerei tra un miliardo di persone, velo nero, fermagli a forma di ragno, rossetto rosso fuoco e occhiali da sole a gatto, e una sorta di uniforme nera. I capelli ‘alti’ e cotonati, le scarpe rigorosamente platform, altro dettaglio che ci accomuna.
Inizia la sua carriera nella moda come stilista e costumista negli anni ottanta, a New York, dove per 13 anni lavorerà ad un marchio che porta il suo nome.
Trasferitasi nel cuore della moda che ama, a Parigi, collabora con i più celebri portali di moda come Elle.com e Vogue.fr per poi approdare al cinema.
Le sue tante abilità e passioni la portano a creare il festival ASVOFF (A Shaded View on Fashion Film) primo festival annuale al mondo ad occuparsi dei cortometraggi di moda.
Il bello, a mio avviso, arriva quando fonda il blog di moda ASVOF (A Shaded View on Fashion), che trae il nome dai suoi iconici occhiali da sole neri firmati Alain Mikli.
In questo blog che io seguo assiduamente, si occupa di promuovere stilisti, registi e artisti pressappoco sconosciuti, oltre ad essere il suo blog personale grazie al quale ho conosciuto diversi artisti che vi racconterò nei prossimi articoli.
Ma tornando al suo stile, perché i ragni?
In un’intervista, la Pernet ha dichiarato da dove arrivata la scelta del ragno, protettore dell’universo, idea venuta al suo caro amico Mario Salvucci che disegnava accessori per le sue collezioni. Diane era la sua musa, e amava Louise Bourgeois.
Era ispirato dal suo grande protettore, il ragno, e credeva i ragni fossero un qualcosa che ti attrae o respinge. Proprio come il look di “quell* come noi” che non hanno paura di essere ciò che sono.
Grazie alla sua attività sui social network apre la mente di chi la segue supportando la creatività di molti artisti, segue i mercati emergenti e ciò che attira la sua curiosità la condivide con l’ entusiasmo giusto per creare hype su un qualcosa di ancora non visto.
Quindi, Diane è icona di stile, giornalista, fotografa, blogger, amante del cinema e il mio consiglio è quello di seguirla perché la sua curiosità diventerà anche la Vostra.
Thank you for your support, brought a smile to my day. x Diane