Food design “JOYY!” e Ci Vediamo Noodle
Accogliamo l’estate con i colori
Il 16 giugno, lo studio di food design “JOYY!” ha organizzato un evento creativo di preparazione di noodles freddi asiatici intitolato “Accogliamo l’estate con i colori”.
L’evento si è tenuto al ristorante Ci Vediamo Noodle, situato in Via Alserio 15 Milano, e ha attirato 18 appassionati di cucina creativa, tra cui 15 italiani che si sono iscritti online.
Ci Vediamo Noodle
Guidati dall’ospite, i partecipanti sono stati divisi in 5 gruppi.
Attraverso un gioco di carte hanno ricevuto suggerimenti su forme, ingredienti, utensili, sapori e sensazioni.
Hanno quindi usato il pensiero progettuale per fare brainstorming, traendo ispirazione dai colori e dalle forme delle immagini per progettare, creare e presentare noodles freddi unici e creativi.
Il ristorante ha fornito una varietà di verdure di stagione e salse, oltre a noodles colorati creati con succhi di verdure diversi.
L’atmosfera era vivace e piena di risate.
“JOYY!”: Cultura e Unicità
“JOYY!” è stato fondato da due ragazze cinesi, Yue Liu e Joyce Tang. È “Joy for Food” – un collettivo creativo che progetta esperienze culinarie coinvolgenti per costruire connessioni sincere tra le persone, il cibo e il pianeta.
Celebrando l’identità e la cultura del cibo, promuovono la sostenibilità sociale attraverso storytelling culinari e workshop creativi.
Milan Design Week • China Week
Durante la “Milan Design Week • China Week di quest’anno, Yue Liu e Joyce Tang hanno scelto i noodles come punto focale.
Attraverso il pensiero progettuale applicato al cibo, hanno offerto ai “commensali” una nuova prospettiva sui noodles, invitandoli a riconsiderare il rapporto tra l’uomo, il cibo e la cultura. Hanno scelto il tema dei noodles perché possono fungere da ponte tra le culture culinarie orientali e occidentali. In Italia si mangia molta pasta, in Cina molti noodles; deconstructing il processo di preparazione della pasta si scopre una saggezza collettiva umana condivisa.
Discutere di noodles in Italia e presentare le culture culinarie orientali e occidentali a confronto è il loro modo di trasmettere il messaggio di “unità nella diversità”.
Yue Liu: Scintille dalla collisione culturale
Yue Liu si è laureata all’Accademia di Belle Arti della Cina e al Politecnico di Milano. Proveniente dal nord della Cina, ha una profonda conoscenza della cultura dei noodles cinesi. Durante i suoi studi in Italia, ha acquisito una comprensione più diversificata della cultura della pasta. Un documentario, “The Noodle Road”, ha profondamente colpito Yue Liu, affascinandola con la cultura dei noodles millenaria e ispirandola al design dei noodles. Ha condotto quasi un anno di ricerche sulla cultura dei noodles, culminando nella sua tesi di master “Noodles in Parentheses”, che esplora aspetti teorici e pratici della cultura dei noodles e si estende alla cultura alimentare contemporanea e al design dell’esperienza alimentare.
Yue Liu, l’intervista
In un’intervista, Yue Liu ha espresso che, tentando di integrare la cultura asiatica nella cultura italiana, spesso scopre inaspettate “scintille” dalla collisione delle culture culinarie orientali e occidentali. Queste scintille continuano a ispirare la sua creatività, mantenendola in uno stato di costante produzione creativa, rendendo la sua vita appagante e piena di creatività.
Joyce Tang: Ritornare in Italia per uno spazio creativo più ampio
Joyce Tang è una designer e artista, laureata all’Università Tongji in Cina e al Politecnico di Milano. Il suo lavoro si concentra su sostenibilità, dieta a base vegetale e l’arte del vivere. Dopo la laurea, è tornata nella sua città natale di Shanghai e ha fondato un laboratorio di design alimentare a base vegetale per promuovere questo tipo di dieta. Due anni dopo, ha scelto di tornare in Italia per studiare e esplorare il cibo in modo più approfondito.
Joyce Tang
Joyce Tang ama vivere in Italia, dove le differenze culturali portano nuove esperienze che alimentano la sua curiosità e il desiderio di apprendere.
Apprezza il perseguimento italiano della bellezza e del piacere della vita, dalla cucina raffinata Michelin alla cucina povera. “Di fronte al cibo, tutti sono uguali, questo è un principio che condivido profondamente come food designer. Per questo in Italia sento di avere uno spazio creativo più ampio.”
Ci Vediamo Noodle: Accorciare le distanze attraverso il cibo
Il ristorante Ci Vediamo Noodle, che ha fornito la sede e gli ingredienti per l’evento, è un tradizionale ristorante di noodles cinesi, gestito dal signor Zhao, che vive in Italia da oltre 20 anni.
Molti ristoranti cinesi in Italia hanno adattato i loro sapori per soddisfare i gusti locali. Con anni di esperienza nel settore della ristorazione, il signor Zhao ha deciso di aprire un ristorante di noodles tradizionali cinesi a gennaio.
Il ristorante
Lui e sua moglie gestiscono il ristorante con grande cura, non solo per sopravvivere ma anche per un semplice sogno nella quotidianità. Zhao insiste affinché i suoi due figli frequentino lezioni di cinese, e a casa mangiano principalmente cibo cinese, sottolineando l’importanza della lingua e del cibo come legami culturali.
Sapore di casa
Il cibo segue le persone nei loro spostamenti, evolvendosi continuamente.
Non importa quanto lontano si viaggi, il sapore della casa rimane familiare e persistente, come un GPS gustativo che collega terre lontane con il ricordo della casa. Questo ristorante utilizza ingredienti e metodi tradizionali cinesi per preparare noodles fatti a mano, con l’obiettivo di offrire ai cinesi che vivono all’estero e agli amici italiani un assaggio autentico della vera cucina cinese.
Trovare se stessi nella collisione culturale
Nel mondo moderno in rapido sviluppo, la ricerca di nuove cose è diventata più urgente, e l’eredità e il perfezionamento delle tradizioni riflettono la nostra ricerca di una vita significativa.
Le persone cercano i propri modi di espressione attraverso la collisione di culture diverse. La trasmissione dell’eredità culinaria spesso avviene negli aspetti più ordinari della vita. In tutto il mondo, le persone mantengono le loro percezioni uniche del mondo e della vita.
Ogni volta che qualcuno accende una stufa e prende in mano gli utensili, ogni persona ordinaria, in quel momento, partecipa alla creazione e alla trasmissione della cultura.