Il fiordilatte di Agerola strabilia tutti e risplende anche a Vinitaly 2024, il prestigioso salone internazionale enologico in corso a Veronafiere. Nicola Florio del caseificio Florì e Matteo Ruocco del caseificio Ruocco hanno regalato uno spettacolo unico durante la kermesse veronese, eseguendo la filatura del fiordilatte di fronte a una folla entusiasta di appassionati. La maestria e la precisione con cui hanno preparato il prodotto, un’eccellenza enogastronomica mondiale, hanno catturato l’attenzione di centinaia di persone, che hanno potuto ammirare da vicino i segreti dell’arte casearia che Agerola esporta con orgoglio in tutto il mondo.
Questo autentico spettacolo è stato uno dei più apprezzati dell’intero evento. L’abilità e la passione hanno conquistato il cuore dei presenti, che hanno potuto gustare e apprezzare la qualità e l’autenticità dei prodotti caseari agerolesi. Questo momento è stato non solo un’opportunità per mostrare al mondo l’eccellenza dei prodotti locali, ma anche per celebrare l’arte e la tradizione casearia che da generazioni caratterizzano il territorio di Agerola. La partecipazione entusiasta del pubblico ha confermato il grande interesse e l’apprezzamento per le eccellenze enogastronomiche della regione, contribuendo a promuovere sempre più Agerola sui grandi palcoscenici internazionali.
Di pari passo, il convegno sul tema “I prodotti vulcanici da bere e da mangiare”, tenutosi oggi alle ore 13 a Veronafiere nell’ambito del Vinitaly, ha rappresentato un’altra importante occasione per esplorare le eccellenze enogastronomiche dei territori vulcanici italiani. Presentato da Confagricoltura Napoli, l’evento ha messo in luce in particolare i prodotti dell’Area vesuviana, dei Campi flegrei e della Penisola sorrentina.L’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, ha concluso l’evento con interventi illuminanti sulle potenzialità e le sfide del settore agroalimentare regionale.
La partecipazione di illustri relatori, tra cui Fabrizio Marzano, presidente Confagricoltura Campania, Ciro Giordano, presidente del Consorzio Vini del Vesuvio, Raffaele La Mura, presidente del Consorzio Penisola Sorrentina, Tommaso Romano, presidente del Consorzio San Marzano DOP, Cristina Leardi, presidente del Consorzio Pomodorino del Piennolo DOP, Generoso Colandrea, presidente costituendo del Consorzio Cannellino Flegreo, Biagio Simonetti, presidente del GAL Vesuvio Verde, e Luca Mascolo del Cda del GAL Terra Protetta, ha arricchito il dibattito con prospettive e esperienze diverse, offrendo un quadro completo delle ricchezze culinarie e vinicole dei territori vulcanici.
Un convegno che ha confermato il ruolo centrale che i prodotti vulcanici giocano nel panorama enogastronomico italiano, evidenziando l’importanza della valorizzazione e della promozione di queste eccellenze per lo sviluppo sostenibile delle comunità locali e per l’attrattività turistica delle regioni coinvolte.