Il 21 novembre scorso, il Senato ha approvato la legge di conversione del decreto energia, che rende strutturali gli aiuti alle famiglie e alle imprese già previsti nel decreto bollette di settembre. L’Avvocato Claudio Venghi, in una puntata del caffè di radio 1, ha sottolineato che, per le famiglie, gli aiuti sono di tre tipi:
- Sconto del 30% sulle bollette dell’energia elettrica e del 15% sulle bollette del gas per i nuclei familiari con ISEE fino a 15.000 euro o fino a 30.000 euro se con quattro figli o con componenti in condizioni di salute gravi.
- Azzeramento degli oneri di sistema relativi al gas naturale.
- Riduzione dell’IVA al 5% per alcuni casi particolari di somministrazione di gas metano usato per combustione, usi civili e industriali.
Inoltre, per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, è stato previsto anche un contributo extra per i titolari del vecchio bonus sociale elettrico, che era con ISEE fino a 9.500 euro poi nel 2023 portato a 15.000 euro, che viene applicato direttamente in bolletta. Tutti questi aiuti sono validi fino al 31 dicembre 2023 e rappresentano un importante sostegno per le famiglie italiane che stanno affrontando numerose difficoltà economiche causate dall’aumento dei prezzi dell’energia. Per fare un esempio concreto, grazie a questi aiuti, una famiglia con un ISEE di 15.000 euro che consuma 1.000 kWh di energia elettrica al mese vedrà la sua bolletta diminuire di 300 euro circa.
E PER LE IMPRESE?
Per le imprese, la legge di conversione prevede un’agevolazione per le energivore, ossia quelle imprese a forte consumo di energia elettrica. Questa agevolazione è volta a sostenere le imprese che utilizzano grandi quantità di energia elettrica e che, quindi, sono maggiormente esposte all’aumento dei prezzi. Con questa legge, quindi, vengono confermati e rafforzati gli aiuti già previsti nel bonus bollette di settembre e quindi diventano legge definitiva con la legge 169, già pubblicata in Gazzetta ufficiale!