Con la chiusura agostana della politica, il governo vara il cosiddetto decreto omnibus dove ci infila un po’ di tutto e come al solito si accendono le polemiche. Questa volta, però, i toni si alzano perché a far la voce grossa non è il popolo “insignificante” e “utile idiota” per la politica nostrana ma i potentati economici e finanziari. L’esecutivo nazionale con l’ultimo decreto d’agosto è andato a toccare addirittura i potenti delle banche tassandogli i cosiddetti extraprofitti e cioè, prevedendo un prelievo sui margini degli interessi maturati dagli istituti di credito. Un norma, che a detta del vicepremier Matteo Salvini, è di “equità sociale” e che porterà nelle casse nostrane, solo qualche milione di euro e non i preventivato miliardi. Forse il ministro delle Infrastrutture sta racimolando denari qua e là per finanziare quelli che saranno gli stipendi dei suoi futuri manager che si occuperanno della progettazione e realizzazione del Ponte sullo stretto… e si perché nell’Omnibus passa anche la norma che deroga al tetto degli stipendi dei manager dello Stato. La limitazione ai super salari dello Stato era stata introdotta, lo ricordiamo nel 2016. Ma vediamo in sintesi cosa è stato previsto nell’ultimo decreto estivo, secondo quanto dichiarato in conferenza stampa dai rappresentanti governativi tra cui, non c’era, il ministro dell’economia, Giorgetti.
Dipendenti ex Alitalia: è stata prorogata fino per il periodo dal 1 gennaio al 31 ottobre 2024, la Cassa Integrazione speciale per i lavoratori dell’ex compagnia di bandiera.

Investimenti esteri: tra le misure del Mimit, il ministero delle Imprese e del Made in Italy, rientra l’allungamento da 5 a 10 anni, solo per le grandi imprese, del divieto di delocalizzazione, pena la revoca degli incentivi ricevuti. Inoltre, fortemente voluto direttamente dalla Presidenza del Consiglio, la previsione di nomina di un Commissario ad hoc, per la realizzazione di programmi di investimento estero di interesse strategico nazionale (almeno un miliardo di euro), in attuazione di accordi internazionali, anche bilaterali.
Granchio blu: diventato un problema serio per l’itticoltura nazionale soprattutto di cozze, vongole e ostriche, il governo dichiara guerra al crostaceo proveniente dal Nord America con uno stanziamento do circa 3 milioni di euro che oltre a sostenere il settore ittico, serviranno alle imprese di acquacoltura per la cattura e lo smaltimento del Callinectes sapidus.
Opere Pnrr: con una previsione di spesa di oltre 1 miliardo di euro, il Decreto prevede, ulteriori ristori per il cabro-materiali delle opere finanziate, anche in piccola parte, sulle risorse previste dal Pnrr o dai programmi cofinanziati dai Fondi strutturali dell’Unione Europea. I fondi saranno così ripartiti: 156,4 milioni per il 2023; 563,45 per il 2024 e 392,35 milioni per il 2025. Inoltre 585mila euro andranno all’Unità di Missione per il Pnrr del Mit e saranno destinati ad attività di controllo.
Incendio Aeroporto di Catania: un fondo di 10 milioni di euro per il turismo in Sicilia a tutela di viaggiatori e operatori turistici e ricettivi che hanno subito danni a seguito dell’incendio allo scalo della città etnea nel luglio scorso.

Dissesto Enti locali: previsti 300 milioni di euro per quei comuni, province e città metropolitane che hanno deliberato il dissesto finanziario dal primo gennaio 2018 e che hanno aderito alla procedura semplificata di accertamento e liquidazione dei debiti.
Vedremo cosa ne sarà. Sta di fatto che sono stati previsti più limitazioni al cosiddetto “caro voli” e cioè, gli aumenti dei biglietti aerei. Il governo, sempre con una norma, sembra aver previsto uno stop “di legge” a rincari che negli ultimi mesi sono arrivati a toccare anche un + 200%. In sostanza si tratta di una norma che vieta i cosiddetti rincari dinamici e cioè, di aumentare le tariffe in base al periodo della prenotazione. La questione è decisamente complicata tanto che oggi, l’Ad di Ryanair, Eddie Wilson, parla di, “Decreto italiano ridicolo, lo sa anche Harry Potter. L’Unione europea lo cancellerà”, e ancora, “Come voi solo i sovietici”.